Arrivano importanti novità dalla bozza finale del CCNL 2019-2021. Contratto Infermieri, Ostetriche, OSS e Professioni Sanitarie: cambiano le norme sul lavoro.
Importanti novità dalla bozza finale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019-2021 del Comparto Sanità che, come ricordiamo sempre in ogni nostro servizio, non è ancora in vigore e che sarà approvato definitivamente probabilmente tra novembre e dicembre 2022. Esultano Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Operatori Socio Sanitari, Professioni Sanitarie, Amministrativi e Tecnici.
Ecco tutte le novità emerse da una lettura dettagliata del testo finale, ad oggi fermo tuttavia alla pre-intesa:
Periodo di prova:
- 2 MESI per dipendenti inquadrati nelle aree del personale di supporto e degli operatori;
- 4 MESI per i dipendenti inquadrati nelle aree degli assistenti e dei professionisti della salute e dei funzionari;
- 6 MESI per personale di elevata qualificazione.
Orari di lavoro, pronta disponibilità e permessi:
- Orario di lavoro.
Tra gli obiettivi perseguiti tramite l’articolazione dell’orario di lavoro viene inserita la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Entro il 20 del mese precedente il coordinatore o chi per lui deve formalizzare la programmazione oraria della turnistica. Inoltre, i tempi di vestizione passano a 10 minuti più ulteriori 5 per il passaggio consegne.
- Pronta Disponibilità.
Le ore effettuate in pronta disponibilità possono essere corrisposte a titolo di straordinario o commutate in Banca ore, ma a richiesta del lavoratore ed entro 30 giorni. Esse non possono superare le 6-7 giornate lavorative (turni) al mese.
- Permessi tre giorni Legge 104/92.
Nel nuovo CCNL viene riconosciuta la fruibilità ad ore dei tre giorni (18 ore totali) relativi alla Legge 104/92 (permessi Ex-Legge n.104/92 fino a 18 ore mensili totali).
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