Il movimento sindacale minaccia lo stato di agitazione e chiede di fatto l’annullamento della selezione.
Troppi disagi al Concorso per Operatori Socio Sanitari di Mantova. Lo denuncia il sindacato SHC che scrive una dura missiva alla III Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Lombardia. A firmare il documento è Angelo Minghetti, in rappresentanza anche di MIGEP, organizzazione nazionale che da anni si occupa di tutelare gli OSS. Sono decine le richieste di intervento pervenute al sodalizio che hanno spinto l’organizzazione sindacale ad iniziare una dura battaglia per la difesa dei diritti e delle legittime aspettative dei concorsisti.
SHC ha chiesto un urgente incontro alla Commissione sulla selezione pubblica. Minghetti minaccia lo stato di agitazione dei partecipanti al Concorso, fortemente delusi da strane violazioni dei diritti fondamentali degli aspiranti dipendenti pubblici.
Ecco la Lettera del MIGEP alla Regione Lombardia.
Alla III Commissione Sanità e Politiche Sociali
Al Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali
Al Vice Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali
Oggetto: richiesta di incontro urgente – Concorso OSS di Mantova n.893.
Con la presente nota, la scrivente organizzazione sindacale coinvolta dai candidati che hanno partecipato al concorso pubblico n. 893 del 12/07/2018 per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di 14 posti di operatore socio sanitario, chiede un incontro urgente a codesta spettabile Commissione, per affrontare i gravissimi problemi che affliggono gli Operatori socio sanitari che hanno espletato il concorso e individuare soluzioni efficaci per dare risposte al loro disagio. Le loro sono legittime proteste contro le continue violazioni dei loro diritti, poiché tale graduatoria non viene utilizzata per assumere gli operatori.
La richiesta d’incontro urgente è motivata dal fatto che non sono valsi i continui appelli ed esposti di questi candidati, purtroppo, la situazione non è migliorata ma si acuisce sempre più, anche per quegli operatori sociosanitari che sono stati chiamati e non hanno potuto effettuare le visite ed essere assunti. E’ davvero paradossale, esiste un precariato e una carenza di personale di operatori socio sanitari, che sono indispensabili e preziosi per garantire l’assistenza ai pazienti, e le Aziende, per contro, sembrano miopi di fronte al loro disagio e alle enormi criticità di assistenza per gli utenti. Con amarezza si afferma, che le Aziende e le Istituzioni, sino ad oggi, si sono mostrate sorde alle legittime richieste di questi operatori. Per questo, la situazione è decisamente sconfortante e forte è il senso di frustrazione di questi operatori in attesa di assunzione.
La O.S. SHC chiede che si apra immediatamente un tavolo di confronto sui gravi problemi che investono gli OSS in attesa di assunzione e che necessitano di immediata risposta, anche per la questione di carenza di personale con grosse ricadute sui carichi di lavoro e sull’assistenza. Si chiede a questa Commissione, a brevissimo tempo e, comunque, entro e non oltre 10 (DIECI) giorni dal ricevimento della presente, un incontro con l’esponente Organizzazione Sindacale SHC OSS, e una delegazione di operatori socio sanitari per affrontare il problema esposto. CON ESPRESSO AVVISO, che, in mancanza di una convocazione nel termine sopraindicato, la scrivente Organizzazione Sindacale sarà costretta, suo malgrado, a proclamare lo stato di agitazione, indicendo una manifestazione di protesta davanti alla Regione.
Confidando in una tempestiva convocazione, si porgono cordiali saluti.
SHC OSS Human Caring
Minghetti Angelo