Marco Fumagalli (M5S): «La notizia che l’Assessore Moratti abbia deciso di stabilizzare i precari della sanità arriva fuori tempo massimo».
Se avessimo potenziato gli organici fin dal 2017, come previsto dalla normativa richiamata, probabilmente l’impatto della pandemia sarebbe stato meno devastante in Lombardia
Il provvedimento preso dall’Assessore Moratti, in base alla legislazione vigente da anni, significa che anche prima della pandemia sarebbe stato possibile stabilizzare i lavoratori precari della sanità, anche a fronte dei tagli al sistema sanitario portati avanti dal governo nazionale.
Da almeno trent’anni tutti i governi
di destra e sinistra, hanno tagliato la spesa pubblica per la sanità, un meccanismo che ha finito inevitabilmente per favorire l’offerta privata.
Quindi, lo scambio di accuse tra Governo e Regione circa la responsabilità dei tagli e della carenza di personale nella sanità sono, come abbiamo sempre sostenuto, solo delle scuse a favore di propaganda.
Così non fosse le cose sono due
o Letizia Moratti sta portando avanti un miracolo, trovando risorse dove fino a ieri ci hanno raccontato non ve ne fossero, oppure sta solo promuovendo la propria campagna elettorale.
L’Assessore al Welfare converrà con me, se ritengo che i miracoli li faccia solo il Padre Eterno» così il Consigliere Regionale lombardo Marco Fumagalli, in merito al protocollo d’intesa approvato da Regione Lombardia, su proposta dell’assessore al Welfare Letizia Moratti, relativo alla stabilizzazione del personale sanitario precario.
[…] Stabilizzazione precari Sanità, il M5S attacca: «Dovevamo farlo prima, perché solo adesso?». proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]