Emergenza Coronavirus. Raccogliamo lo sfogo di Andrea Bottega (segretario nazionale del Nursind): “Infermieri votano i politici per simpatia e poi si iscrivono a CGIL, CISL, UIL e FIALS”.
“Breve riflessione mattutina. Ho letto quasi 500 pagine delle 1.000 che compongono gli emendamenti e gli ordini del giorno che impegnano il governo in merito alla conversione in legge del DL n. 18. Ho letto come vengono trattai gli infermieri e i medici. L’unica considerazione che mi sento di fare per i colleghi infermieri è questa: ricordatevi di chi vi tutela e chi tutela la professione, siano essi politici che sindacati” – è quanto scrive sui social il segretario nazionale del sindacato Nursind, Andrea Bottega.
“Ricordatevelo al momento del voto amministrativo, politico e delle RSU. Se non riusciremo ad essere uniti dando forza al Nursind, il più grande sindacato infermieristico italiano, allora le nostre lotte saranno inutili e i vostri problemi saranno solo lamenti che non meritano di essere ascoltati. Il momento di agire è ora, iscrivetevi ora perché i medici si iscrivono ai sindacati dei medici e alle elezioni votano medici (e ottengono le RAR nel milleproroghe e 50 milioni per i certificati INAIL senza vincolo sul loro utilizzo) mentre gli infermieri si iscrivono a CGIL, CISL, UIL e Fials e votano per lo più per simpatia” – aggiunge.
E poi Bottega conclude: “lo sdegno che vedo è vile se non accompagnato dall’impegno a cambiare le cose. Nursind l’ha sempre dimostrato da che parte sta ed è stato l’unico a non firmare un contratto che ora tutti ritengono inadeguato per i sacrifici che ci sono chiesti. Ora si capisce quanto avevamo ragione (niente indennità ai PS e al 118, indennità turni al ribasso, niente mensa e buoni pasto). Quindi basta lamentarsi guardatevi attorno e fate iscrivere tutti i colleghi perché chi non ci aiuta e non si iscrive tradisce la causa comune, tradisce la lotta per la valorizzazione della professione, tradisce Voi”.