Sanità, Castellone (M5S): Arte Terapia nei protocolli di cura per la Medicina Integrata. L’intervento della capogruppo in un evento patrocinato dal Senato.
La capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato Mariolina Castellone ha partecipato al convegno “Le Arti Visive, il Teatro e la danza nei percorsi di cura”, organizzato dalla senatrice Michela Montevecchi che si è svolto in Sala Zuccari, a Palazzo Giustiniani.
“Parlare di come le arti possano entrare nei protocolli di cura è importante per realizzare quell’idea di medicina integrata intesa come cura della persona, della sua psiche e del suo benessere a 360 gradi. Ho sempre lavorato nel campo oncologico, conosco bene la fragilità alla quale alcuni malati sono esposti e credo che questa pandemia ci abbia insegnato con chiarezza che nessuno si salva da solo e che quando parliamo di coesione sociale intendiamo proprio rafforzare quella rete che deve sostenere la nostra società.
In una rete se le maglie si allargano cadono per primi i più piccoli, i più fragili. È capitato ai malati oncologici, e a tutti quei malati che in questa pandemia non hanno potuto curarsi. Uno Stato è dignitoso se tutela innanzitutto i più fragili, i più deboli. Per realizzare questo nuovo paradigma di cura, questa nuova idea di salute, oggi abbiamo lo strumento fondamentale del Piano nazionale di ripresa e Resilienza, costruito su alcuni pilastri fondamentali tra cui c’è proprio il rafforzamento della coesione sociale.
Dobbiamo mettere al centro la persona, finanziando l’istruzione, la scuola, puntando all’educazione emozionale, rafforzando la sanità basata sull’assistenza territoriale. Dobbiamo portare la cura fuori dell’ospedale, a casa delle persone.
Una cura integrata che contempli questi nuovi strumenti e’ già prevista nei percorsi terapeutici di molti Paesi europei che hanno inserito i supporti culturali e artistici nei percorsi di cura e in molti ambiti, tra cui l’oncologia pediatrica. Parlarne, oggi, qui, dimostra una grande sensibilità a temi a cui la politica fino ad oggi è stata troppo poco attenta”.