Ecco lo sfogo di una Infermiera stanca di una vita da precaria e vincitrice di diversi concorsi pubblici e dipendente a tempo indeterminato: “dopo anni di su e giù in autostrada ora voglio tornare a casa, ma le ASL della mia terra non vogliono”.
Riceviamo la missiva di una collega Infermiera stanca di fare su e giù per le autostrade d’Italia e vogliosa solamente di lavorare nei luoghi dove è nata, è vissuta da bambini ed ha i suoi affetti. E’ stanca di una vita da precaria, pur se vincitrice di tanti concorsi pubblici, e chiede solo un po’ di serenità. Lei è mamma di due bambine ed è sposata da quasi due lustri. Ecco la sua commovente storia.
Carissimo Direttore di AssoCareNews.it
la scrivente segnala una situazione che accomuna me e molti colleghi INFERMIERI interessati dall’espletamento del concorso salito all’attenzione dell’opinione pubblica negli ultimi giorni.
In particolare mi riferisco alla situazione di quegl’Infermieri Abruzzesi, dipendenti a tempo indeterminato presso altre aziende del servizio sanitario nazionale, quindi professionisti già formati ed operanti da svariati anni a stretto e diretto contatto con i pazienti, che non hanno trovato finora la possibilità di rientrare a lavorare, dopo anni di “sudata gavetta”, nella loro Terra.
“La Nostra Terra dove abbiamo i Nostri Figli, i Nostri Affetti, le Nostre Scuole, i Nostri Amici… la Nostra Vita e che dobbiamo abbandonare con la valigia in mano o vivere marginalmente perché pendolari quotidiani il più delle volte fuori regione.
La mia situazione: sposata da quasi 10 anni, madre di due bambine di 6 ed 8 anni, pluri-vincitrice di concorsi pubblici, infermiere “con la valigia” a Bologna dal 2007 (esperienza fantastica…) e poi infermiere “pendolare” dal 2010: tutti i santi giorni con la mia utilitaria sull’autostrada Pescara Ovest-Civitanova M. oppure Pescara Ovest-Fermo oppure Pescara Ovest-S. Benedetto del T. e ritorno; sui 3 turni, Mattino-Pomeriggio-Notte-Smonto-Riposo, Mattino-Pomeriggio-Notte-Smonto-Riposo… ogni tanto Mattino-Pomeriggio-Notte-Smonto senza riposo.
Solo dal 2018 ho trovato un relativa tranquillità poiché ho avuto la possibilità di un contratto (in aspettativa) a tempo Determinato presso l’Ospedale di Chieti, ma ecco che a maggio prossimo si profila di nuovo la mia vecchia vita fatta di caselli autostradali, stress ed assenza nelle esistenze delle mie bambine e della mia famiglia perché l’avviso di mobilità a tempo determinato che ho vinto nel 2017 (l’ennesimo concorso…) terminerà il suo “effetto benefico”.
Ma c’è il concorso! Non sempre i concorsi vanno bene, soprattutto se hai la “sfortuna” di capitare nel turno antimeridiano in cui gli ammessi sono stati solo il 16% rispetto all’84% del pomeriggio; questa però è un’altra storia che avrà i suoi corsi ed i suoi “ricorsi”…
Quello che vorrei fosse portato all’attenzione dei lettori è che prima questo “balletto” di avvisi & concorsi la ASL ha avuto la possibilità di attingere alla Graduatoria di Merito INFERMIERI approvata con Deliberazione N. 677/2012 di Mobilità a Tempo INDETERMINATO (link) che, oltre alla sottoscritta, interessa numerosi infermieri in situazioni analoghe o perfettamente sovrapponibili alla mia.
La graduatoria è stata utilizzata a varie riprese e conta ancora numerosi nominativi di idonei non ancora interpellati ma a dirette sollecitazioni inoltrate, anche in via ufficiale, alla direzione generale, all’ufficio concorsi ed alle risorse umane della ASL di Chieti non vi è stata alcuna risposta riguardo alla possibilità di esaurire questa graduatoria a tempo indeterminato. L’operazione sarebbe pressoché a “costo-zero” perché molti degli idonei di questa graduatoria, come accennato in precedenza, sono già infermieri professionali di ruolo presso altre aziende sanitarie, quindi sono già formati e già lavorano a tempo determinato per la ASL di Chieti e potrebbero sopperire a buona parte delle carenze di personale tuttora riscontrate nei vari presidi ospedalieri in un tempo quasi istantaneo se confrontato con le operazioni di espletamento del concorso.
La graduatoria di mobilità a tempo indeterminato approvata con Deliberazione N. 677/2012 può godere della proroga operata dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160; G.U. Serie generale- n. 304, Supplemento ordinario n. 45/L del 30-12-2019; vedi allegato oppure il link) che all’art. 1 comma 147 riporta:
Le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono utilizzare le graduatorie dei concorsi pubblici, fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali, nel rispetto dei seguenti limiti: […]
b) le graduatorie approvate negli anni dal 2012 al 2017 sono utilizzabili fino al 30 settembre 2020; […]
In conclusione sollecito le vostre testate ad incalzare la ASL Lanciano-Vasto-Chieti sull’inerzia dimostrata con l’inutilizzo – in un periodo difficile come questo per il personale sanitario ed infermieristico abruzzese – della Graduatoria di Merito INFERMIERI di Mobilità a Tempo INDETERMINATO (Deliberazione N. 677/2012) e a divulgare le informazioni ivi riportate in modo da fornire un valido supporto alla categoria a cui appartengo, sempre pronta ad aiutare il prossimo in quei momenti delicati dell’esistenza legati alla salute ed all’assistenza.
Distinti saluti.
Una Infermiera delusa.