Gli Operatori Socio Sanitari sono al centro di una riforma nazionale. Stati Generali dell’OSS e Federazione Migep lanciano un appello per il riconoscimento e la valorizzazione della professione.
Con l’iscrizione di oltre 10.000 Operatori Socio Sanitari (OSS) al Registro Nazionale, è chiaro che c’è un forte desiderio di cambiamento e riconoscimento nella professione. La legge Lorenzin 3/18 sta gettando le basi per una riforma delle professioni sanitarie entro il 2024, e gli OSS sono pronti a incidere attivamente sulle proposte di legge.
Una delle principali sfide affrontate dagli OSS è il mancato riconoscimento della loro importanza e del loro ruolo professionale. Questa mancanza di riconoscimento si riflette in diverse aree, dall’assenza di una struttura organizzativa chiara a una retribuzione non adeguata, fino all’esclusione dalle politiche di responsabilità professionale come la legge Gelli-Bianco.
Gli Stati Generali dell’OSS sono nati con l’obiettivo di dare una spinta innovativa e di cambiare la direzione per la professione degli OSS. È fondamentale che gli OSS partecipino attivamente agli Stati Generali per dare voce alle loro esigenze e aspirazioni, altrimenti il cambiamento tanto atteso non potrà mai realizzarsi.
Come Stati Generali e Federazione Migep, invitiamo tutti gli OSS a unirsi e a strutturarsi per raggiungere l’obiettivo di 50.000 iscritti al Registro Nazionale, come previsto dalla legge 3/18. Questo permetterà di chiedere un riconoscimento adeguato e di avere un collegio professionale composto esclusivamente da OSS.
Il vento sta cambiando per gli Operatori Socio Sanitari. Con l’unità e l’impegno di tutti gli OSS e il supporto degli Stati Generali e della Federazione Migep, è possibile risolvere le anomalie e le sfide che affliggono la professione. È arrivato il momento di agire e di chiedere ciò che è giusto e dovuto per una professione così fondamentale nell’assistenza sanitaria.
Federazione Migep – Loredana Peretto
Stati Generali OSS – Sorrentino Gennaro