Tecnici demansionati: accade a Bologna in diverse realtà assistenziali. In loro difesa interviene la FIALS.
I Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM) sono in fibrillazione a Bologna e denunciano episodi continui di demansionamento e di sfruttamento professionale. A scendere in campo in loro difesa è stato nei giorni scorsi il segretario provinciale della FIALS Alfredo Sepe, che ha scritto all’Azienda tecniciUSL e ai lavoratori. Manca il personale TSRM e i turni sono diventati ormai massacranti, con ferie saltate e riposi annullati.
Inoltre sono costretti ad eseguire esami diagnostici con apparecchiature datate o malfunzionamenti, a rischio e pericolo per i tecnici sanitari e per i Pazienti.
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Ecco la missiva del segretario provinciale FIALS Alfredo Sepe.
Azienda USL Bologna
RLS Aziendali
Operatori Coinvolti
Oggetto: Criticità TSRM – Mengoli – Tiarini – Montebello – Carcere – San Lazzaro.
Spettabile Direttore, le scrivo per metterla a conoscenza della grave situazione che attanaglia i TSRM attivi ed operanti nei presidi succitati.
Nello specifico, si registra una carenza di n.3 TSRM, un aumento esponenziale dei carichi di lavoro (circa 60 esami pro die) un orario di lavoro che prevede una cd. lunga ( dalle 7,20 alle 19,20) mal digerita dal personale e lo svolgimento degli esami con macchinari obsoleti e mal funzionanti.
Inoltre si registrano profili di demansionamento (attività amministrative) che non dovrebbero essere svolte dal personale TSRM, ma da personale subalterno e/o cd. assistente amministrativo, infine il personale nel turno pomeridiano è composto da un’unica unità, senza nessun supporto tecnico/professionale/amministrativo da parte di altre figure professionali.
Sembra chiaro che con l’avvento delle ferie estive, gli operatori non possono reggere in queste condizioni lavorative, basta una assenza a qualsiasi titolo per far saltare il sistema, con relative problematiche per i pazienti.
Infine circolano voci di una probabile riorganizzazione, dove una parte del personale verrebbe spostata all’Ospedale Maggiore, la restante parte alla Casa della Salute del Navile.
Siamo quindi a chiedere il reintegro del personale in servizio, la modifica della turni ( da concordare con il personale) e di fare chiarezza su eventuali percorsi di riorganizzazione.
Dott. Alfredo Sepe
Segretario Provinciale FIALS Bologna