? ? La FIALS di Ferrara dà l’ultimatum alle due aziende sanitarie: “fateci capire che fine ha fatto il tesoretto”. Il sindacato offre alle direzioni 15 giorni di tempo per tirarlo fuori. Infermieri, Oss e Professionisti Sanitari inviperiti.
La FIALS qualche giorno fa tramite lo studio legale Mangolini-Cirignano, ha inviato l’ULTIMATUM alle due aziende sanitarie che dal 2018 fanno “orecchie da mercante”. 15 giorni di tempo, per rispondere alle legittime richieste avanzate. Lo comunica ad AssoCareNews.it la segretaria provinciale Mirella Boschetti.
Cosa chiede la Fials alle due aziende sanitarie ferraresi?
Se hanno provveduto all’ACCANTONAMENTO delle risorse economiche da mettere a disposizione del personale del comparto, come previsto dall’ art. 113 del Dlgs 50 del 2016 e s.m. e, come già hanno fatto altre aziende, 2- a quanto ammonta la cifra accantonata che comprende gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 3- l’avvio della contrattazione decentrata per regolamentare la materia come previsto dal CCNL 2016-2018
“Sono ulteriori soldi, rispetto a quelli previsti dai 2 fondi del CCNL 2016-2018 SONO SOLDI CHE SPETTANO AI LAVORATORI DEL COMPARTO. LA FIALS “NON MOLLA” Pronta ad ulteriori azioni per ripristinare il diritto” – conclude Boschetti.