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FISI: obbligo vaccinale e certificazione verde sul lavoro, il 9 ed il 10 settembre si sciopera.

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Obbligo vaccinale e certificazione verde sul lavoro: il 09 ed il 10 settembre si sciopera.

Sanità, Scuola, Vigili del Fuoco, Enti locali e Ministeri, ma anche Sanità privata ed accreditata e Scuola parificata e privata si fermano per protestare contro il ricatto posto in essere dal Governo italiano: o ti sottoponi a sperimentazione genica o ti lascio relegato a casa agli arresti domiciliari senza stipendio.

I Sanitari sono stati i primi a dover sottostare a questo ricatto e, per loro, l’obbligo permane fino al 31 dicembre prossimo.

I docenti

il personale ATA, i dipendenti del Pubblico Impiego e gli ultra 50enni sono, poi, stati individuati dal Governo subito dopo e sono stati fatti oggetto di questo obbligo criminale con cui si è imposto l’uso di un siero genico che non immunizza l’inoculato, che non protegge la trasmissione del virus da parte di altri soggetti ritenuti positivi, che ti può far ammalare comunque, che non impedisce di finire in terapia intensiva, che non impedisce la morte e che in Italia ha generato (Fonte AIFA) 18 eventi gravi ogni 100.000 inoculati.

Su 138.199.076 di dosi si sono avuti 137.899 eventi avversi di cui il 18,1 % gravi ovvero circa 24.959,719 persone hanno subito una invalidità permanente di cui circa 175 morti sono sospette da vaccino (0,7 %).

Un evento avverso grave è definito come un “qualunque evento negativo che possa provocare la trasmissione di patologie, la morte o condizioni di pericolo di vita, di invalidità o incapacità dei pazienti, o ne possa produrre o prolungare l’ospedalizzazione o lo stato di malattia.”

La verità vera

è che in presenza di farmaco vigilanza passiva, ovvero con dati provenienti solo da segnalazioni volontarie di persone che ritengono di aver avuto un evento avverso, i dati statistici in media sono circa 100 volte inferiori alla realtà, ovvero, gli eventi avversi stimati potrebbero essere 2.495.000 ed i morti stimati potrebbero essere 17.500

Nonostante siano, attualmente, disponibili e riconosciute n 9 terapie sostitutive del vaccino, però, è sempre più insistente la voce che ad ottobre (subito dopo le elezioni) si replica con la narrazione, che, potrebbe già vedere i sanitari obbligati ad una quarta dose.

Ciò non è comprensibile

ed apre, tenendo conto delle numerose indagini nel mondo sulla corruzione di molte Case Farmaceutiche, vista l’insistenza del Governo a leciti sospetti che dietro “l’obbligo di tutelare a tutti i costi la salute pubblica” si possa nascondere qualche altra cosa.

Ma la storia è vecchia… si inizia con i Sanitari, si prosegue con i Docenti e si termina con un obbligo pressoché generalizzato…

Però, stavolta, molti sanitari, molti docenti e molti cittadini sono decisi a non accettare il ricatto della sperimentazione che è stata utile solo alle case farmaceutiche e che, sulla pelle dei cittadini, hanno avuto la classica licenza di “uccidere” e non hanno sborsato un euro sulle morti e sulle invalidità da vaccino.

Ma con lo sciopero indetto non terminerà la protesta e, nel caso il Governo subentrante obblighi i cittadini ad una quarta dose, vi è la possibilità che si vada verso lo sciopero ad oltranza.

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