Mentre si attende di capire cosa decideranno di fare il ministro della salute Giulia Grillo e il ministro dell’interno Matteo Salvini sulle continue violenze in ospedale ai danni di operatori sanitari, a Crotone si registra l’ennesimo pestaggio.
Questa volta colpiti un medico e tre infermieri. Un medico e tre infermieri, per la precisione, del reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone sono stati aggrediti dai familiari di un giovane di Rosarno, affetto da Sla e deceduto dopo oltre un mese di degenza. È successo giovedì sera, poco prima della mezzanotte.
Gli agenti della Squadra Volante della Questura hanno faticato alcune ore per indurre alla calma gli aggressori, poi denunciati per lesioni e danneggiamento di attrezzature del reparto.
Solidarietà al medico aggredito, che ha riportato traumi guaribili in quindici giorni, è stata espressa dal Consiglio dell’Ordine dei medici e dal Tribunale del malato.
Sulla questione i sindacati di categoria e gli Ordini professionali medici ed infermieristici hanno levato gli scudi e hanno chiesto espressamente al Governo di trovare una soluzione contro le violenze. Grillo, Salvini e il primo ministro Giuseppe Conte starebbero ipotizzando l’utilizzo dell’esercito dei Pronto Soccorso italiani, come forma estrema di protezione e di sicurezza non solo per gli operatori, ma anche per i pazienti.