Eletto nuovo presidente e riconfermati gli altri uscenti
Al termine di una “tre giorni” intensa svoltasi presso il Centro Congressi Kursaal di San Marino il XXV Congresso Nazionale del Comitato Infermieri Dirigenti ha eletto il suo nuovo direttivo. Si tratta di personaggi e facce note del mondo dell’Infermieristica italiana, che hanno ottenuto il plauso e l’approvazione della stragrande maggioranza degli iscritti al CID. Presidente è stato eletto Bruno Cavaliere, dirigente presso l’ospedale San Martino di Genova. Scopriamo assieme chi sono gli altri rappresentanti del comitato e cosa ha ricordato Cavaliere nella mozione conclusiva dell’evento.
Mozione conclusiva XXV Congresso Nazionale CID
Repubblica di San Marino, 8-10 novembre 2018
Nella Serenissima Repubblica di San Marino dal 8 novembre al 10 novembre 2018 si è svolto XXIV Congresso Nazionale del Comitato Infermieri Dirigenti Italia che ha visto la partecipazione dei Dirigenti Infermieristici e delle Professioni Sanitarie provenienti da tutto il territorio Nazionale ed in rappresentanza degli Ordini e delle Associazioni più rappresentative delle Professioni Sanitarie.
Ai lavori sono intervenuti rappresentanti del Ministero della Salute della Serenissima Repubblica di San Marino, la Presidente Dott.ssa Barbara Mangiacavalli per la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), Associazioni tecnico-scientifiche internazionali e nazionali, riviste scientifiche, i maggiori network-community infermieristici e organizzazioni sindacali della dirigenza.
Il dibattito ha affrontato il tema della rivoluzione antropologica e tecnologica e le sue implicazioni nel sistema salute sottolineando la strategicità del ruolo del Dirigente delle Professioni Sanitarie quale attore all’interno del S.S.N. Pubblico e Privato.
Sono stati esplorati gli ambiti di sviluppo nella ricerca e nell’organizzazione con particolare attenzione alla sostenibilità del sistema salute e al ruolo dei Dirigenti nell’individuare e sviluppare strategie e modalità per l’implementazione della presa in carico e dello sviluppo di progetti di cura orientati al cittadino. Inoltre e stata sottolineata l’importanza delle “competenze” dei professionisti e il loro sviluppo professionale e di carriera. L’elevato livello scientifico delle relazioni presentate ha fornito un valore aggiunto al dibattito ed ha reso consapevoli i partecipanti degli enormi cambiamenti avvenuti e dell’urgenza di comprenderne gli esiti nell’ambito operativo.
Il neo eletto Consiglio Direttivo Nazionale: Presidente: Bruno Cavaliere (Liguria), Vice Presidente: Mariagrazia Moltalbano (Lazio), Segretario: Fabrizio Polverini (Piemonte e Valle d’Aosta), Tesoriere: Enrico Ballerini (Lombardia) e i Consiglieri: Gaziella Costamagna (Piemonte e Valle d’Aosta), Pietro Lopez (Calabria), Serenella Mennilli (Abbruzzo), Lorena Martini (Lazio), Raffaella Piro (Campania), Daniela Tartaglini (Lazio) e Rita Patrizia Tomasin (Lombardia) è fermamente convinto dell’importanza dell’incarico che gli è stato affidato dai Soci con una grande partecipazioni al voto (circa il 65% degli iscritti 262 su 398). Per queste ragioni ritiene prioritari i seguenti punti:
- mantenere un concreto dibattito interno alle Professioni Sanitarie, che operano nel SSN;
- confrontarsi criticamente con la realtà e i contesti della Società civile, tenendo presente il mondo Economico-Finanziario;
- sviluppare un sistema di comunicazione con la società e le altre professioni, con lo scopo di divulgare la nostra “mission”;
- implementare ulteriormente il Network dei coordinamenti regionali per essere sempre più vicini ai nostri soci.
Consapevoli di questo, ci impegniamo a:
- dialogare con le istituzioni e i cittadini, per promuovere il “cambiamento”, essendone parte attiva in una logica di appropriatezza e sostenibilità;
- promuovere l’innovazione e la ricerca, garantendone la continuità esperienziale e i risultati sino ad oggi ottenuti;
- proporre un nuovo modello di Dirigenza che integri e diversifichi quella organizzativa e formativa con quella professionale, gestionale e dei processi nella valorizzazione dei percorsi formativi;
- sviluppare nuove partnership per condividere soluzioni contrattuali che sostengano i diversi livelli di dirigenza, al fine di consentire percorsi di carriera adeguati e sostenibili.
Inoltre, ci impegna a:
- proporsi ai Ministeri della Salute e dell’Università come esperti delle tematiche proprie della dirigenza e della gestione dei servizi anche per lo studio di innovativi percorsi formativi, tenendo conto dei nuovi e diversi bisogni, anche del mondo del lavoro;
- proporsi a tutte le Istituzioni quali competenti interlocutori per l’implementazione ed integrazione delle normative che riguardano la dirigenza infermieristica allo scopo di uniformare denominazioni profilo e responsabilità;
- Partecipare attivamente alla consulta delle associazione tecnico-scientifica sostenuta dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche;
- ricercare nuovi pattern Europei ed internazionali della dirigenza partecipando ai Board di progettazione e sviluppo.
Il Consiglio Direttivo C.I.D. ITALIA