I Coordinatori Infermieristici italiani non ce la fanno più e chiedono rispetto e riconoscimenti sociali, culturali ed economici per il loro importante ruolo. A scendere in campo questa volta è Anna Secci, coordinatrice presso una struttura pubblica a Cagliari, in Sardegna. Lo ha fatto intervenendo durante il consiglio nazionale della FIALS appena conclusosi in quel di Riccione.
La Secci è stata dura nei confronti del suo sindacato e del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) che penalizza pesantemente il coordinamento infermieristico: “siamo una categoria a scadenza – spiega ad AssoCareNews.it l’interessata – non riconosciuti per quello che facciamo, siamo una via di mezzo tra il nulla e il nulla assoluto; è arrivato il momento di reagire e di dire che questo CCNL non ci piace, non ci è mai piaciuto”.
La Secci è stata chiarissima e ha voluto ribadire in una apposita intervista video tutta la sua rabbia senza mai uscire dal guscio e dimostrando che i Coordinatori Infermieristici hanno tutte le qualità per emergere e per essere premiati.
Buona visione.