Tutto pronto per la firma definitiva del CCNL 2019-2021 di Infermieri, Ostetriche, OSS, Amministrativi e Professioni Sanitarie: a giorni la firma definitiva, a novembre gli arretrati.
Nonostante il subdolo tentativo di alcuni sindacati medici di bloccare la stipula del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019-2021 Comparto Sanità, che interessa Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i, Operatori Socio Sanitari, Professioni Sanitarie, Amministrativi e Tecnici, il documento sarà approvato a breve. Questo significa che con ogni probabilità gli aumenti e gli arretrati arriveranno già sulla busta paga di Novembre.
Il contratto è già scaduto da un anno e riguarda, come noto, le annualità 2019, 2020 e 2021. Pochi i fondi per i professionisti sanitari e socio-sanitari, che basteranno a mala pena a rinpunguare gli esborsi degli ultimi mesi dovuti alla speculazione.
Si tratta di piccoli aumenti e di minimi arretrati che serviranno solamente a sbarcare il lunario. In realtà serve un serio riconoscimento (soprattutto economico) del ruolo dei professionisti della sanità, che meritano stipendi adeguati e responsabilità adatte alle loro competenze.
Purtroppo la politica fino ad oggi non lo ha mai capito o non lo ha mai voluto capire, nonostante le pressioni di sindacati, associazioni di categoria ed Enti ordinistici.
Vedremo cosa accadrà per il prossimo CCNL. I professionisti della salute chiedono, tra le altre cose, da sempre:
- aumenti stipendiali;
- riconoscimento delle nuove competenze;
- riforma dell’accesso agli studi post-laurea (per i sanitari non medici);
- nuovi sbocchi di carriera;
- abolizione del vincolo di esclusività;
- riconoscimento del ruolo dirigenziale.
Vedremo cosa accadrà, nel frattempo ci accontentiamo degli spiccioli odierni.