Il premier Giuseppe Conte non l’ha escluso. Possibile nuovo look-down generale a Natale se aumenteranno i casi. Intanto le RSA chiuse ai familiari, che potranno visitare i propri congiunti solo tramite sistemi telematici.
Si va dritti spediti verso un nuovo look-down generalizzato. I casi di Coronavirus sono raddoppiati in Italia in meno di 10 giorni e rischiano di raggiungere numeri elevati come accade in Francia e in altri Paesi Europei e nel resto del mondo. Le Rianimazioni sono già sotto stress e, soprattutto al Sud, non sono pronte per fronteggiare l’eventualità di una epidemia simile a quella della scorsa primavera.
Numeri allarmanti si registrano in Lombardia, ma anche in Campania, in Puglia, in Emilia Romagna, in Sicilia, in Sardegna, in Veneto e nel Lazio.
Il premier Giuseppe Conte ieri non ha escluso una eventuale ulteriore stretta, che potrebbe concretizzarsi a Natale. Tutto ciò se i casi di Covid-19 continueranno a crescere in maniera esponenziale come nell’ultimo periodo.
Nel frattempo le Residenze Sanitarie Assistenziali pubbliche e private corrono ai ripari e chiudono quasi in tutta Italia le porte ai Parenti, consentendo da oggi solo visite virtuali attraverso Tablet e Cellulare. Il pericolo di trovarsi a contagi di massa nelle RSA è elevato e proviene sempre dall’esterno delle strutture, dove sono ricoverati Pazienti fragili che rischierebbero la vita in caso di contagio.
Se ci sarà un nuovo look-down vedere, per ora le prospettive restano non rosee.
Evitate assembramenti e feste private!