Azienda lascia a casa Infermieri e OSS per riassumerli dopo 20 giorni aggirando la stabilizzazione. Sindacati denunciano il giochetto che danneggia professionisti e cittadini.
Azienda lascia a casa Infermieri e OSS per aggirare la stabilizzazione.
Il giochetto è ad opera dell’ASREM, Azienda pubblica molisana, che il prossimo 31 marzo lascerà scadere il contratto di 70 Infermieri e 30 OSS per non doverli stabilizzare.
Secondo la normativa infatti occorre una finestra di interruzione di 20 giorni per far decadere il diritto alla stabilizzazione, ed è proprio questa l’intenzione dell’azienda pubblica: riassumere dopo tre settimane, sempre a tempo determinato.
Tuonano i sindacati, che denunciano il giochetto in arrivo.
Secondo il segretario regionale della Fials Carmine Vasile “C’è da fare le barricate perché se è vero che lo prevede il contratto collettivo, lo è altrettanto che noi avevamo chiesto fin dall’inizio della pandemia assunzioni a 36 mesi come ha fatto l’Emilia Romagna. Chi assiste i malati Covid, chi somministra i vaccini? Qui è in ballo la vita della gente, dei lavoratori e il bene superiore della salute dei molisani”.
Anche la CISL FP prende posizione con le parole della segretaria regionale Anna Valvona che parla di “Preoccupazione per le imminenti scadenze contrattuali degli operatori sanitari assunti a tempo determinato dalla Asrem”.
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