Una infezione post-chirurgica è probabilmente alla base del decesso per arresto cardiaco improvviso di Gemma Bono (OSS). Aveva 60 anni.
Non ce l’ha fatta Gemma Bono, Operatrice Socio Sanitaria, morta a 60 per una infezione probabilmente successiva ad un intervento chirurgico all’addome. Il suo cuore è andato in arresto e non è stato possibile rianimarla.
Nel novembre 2020 aveva subito un intervento all’addome perfettamente riuscito. Aveva seguito le indicazioni di Medici e Infermieri aderendo perfettamente alla terapia impostata.
Dopo il primo ciclo di cure, dal secondo aveva iniziato ad accusare spossatezza generalizzata. Al terzo ciclo il repentino peggioramento fino al 28 gennaio scorso, quando il marito è stato costretto a portarla al più vicino Pronto Soccorso.
La diagnosi è stata chiara: infezione sistemica. Nonostante gli sforzi del personale sanitario la donna è deceduta il giorno successivo.
Aveva 60 anni ed era originaria di Boves (Cuneo, Piemonte). Il marito Marco D’Amico, pensionato Enel, istruttore ai corsi di formazione della Misericordia, responsabile del gruppo comunale di Protezione civile, è ancora incredulo.
La loro coppia era molto conosciuta in zona.
Lascia il figlio Vincenzo, poliziotto a Milano, la sorella suor Gabriella, missionaria della Consolata in Argentina e il fratello Giuseppe.
Era molto espansiva e sempre disponibile ad aiutare chi stava male. Aveva fatto la segretaria d’azienda, per poi lavorare come Operatrice Socio Sanitaria in residenze sanitarie assistenziali private e al Cuore Immacolato di San Rocco Castagnaretta.
Da 15 anni faceva parte del personale dell’Amos al Santa Croce di Cuneo.
Le piaceva viaggiare e amava la buona cucina.
[…] Addio a Gemma, OSS deceduta di arresto cardiaco per una infezione post-chirurgica. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]