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Perché l’Infermiere non è personale di supporto del Medico?

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La ragione per cui l’infermiere non è considerato personale di supporto del medico risiede nelle fondamentali differenze nella loro formazione, responsabilità, autonomia professionale e nel ruolo che ricoprono all’interno del sistema sanitario.

Ecco i punti chiave che distinguono la figura dell’infermiere da quella di un semplice supporto al medico:

1. Formazione e Competenze Distinte:

  • Medico: Completa un lungo percorso di studi universitari in Medicina e Chirurgia (6 anni), seguito da una specializzazione (dai 3 ai 6 anni). La sua formazione è incentrata sulla diagnosi delle malattie, la prescrizione di terapie farmacologiche e chirurgiche, e la gestione clinica complessiva del paziente.
  • Infermiere: Consegue una laurea triennale in Infermieristica, che lo abilita come professionista sanitario responsabile dell’assistenza infermieristica. La sua formazione è focalizzata sulla valutazione dei bisogni assistenziali del paziente, la pianificazione e gestione dell’assistenza infermieristica, l’esecuzione di procedure tecniche, l’educazione sanitaria e il supporto al paziente nel suo percorso di cura.

2. Autonomia Professionale:

  • Infermiere: La professione infermieristica è riconosciuta come autonoma dalla legge (Legge 42/1999 e Legge 251/2000). L’infermiere non è un mero esecutore di ordini medici, ma un professionista con proprie competenze e responsabilità definite. Agisce in autonomia nell’ambito delle proprie competenze, collaborando con il medico e gli altri professionisti sanitari per garantire la migliore assistenza al paziente.
  • Medico: Ha la responsabilità primaria della diagnosi e della terapia medica.

3. Responsabilità Legale e Deontologica:

  • Infermiere: È legalmente e deontologicamente responsabile dell’assistenza infermieristica che presta. Ha l’obbligo di agire nel miglior interesse del paziente, applicando le proprie conoscenze e competenze in modo responsabile e consapevole. La sua responsabilità non è derivata o subordinata a quella del medico.
  • Medico: È responsabile della diagnosi, della scelta terapeutica e della sua corretta applicazione.

4. Ruolo nel Processo di Cura:

  • Infermiere: Si concentra sull’assistenza globale al paziente, prendendosi cura dei suoi bisogni fisici, psicologici, sociali ed educativi. È il professionista che è più spesso a contatto con il paziente, monitorandone le condizioni, somministrando terapie (su prescrizione medica, salvo specifiche situazioni di emergenza), fornendo supporto emotivo e informazioni.
  • Medico: Si concentra sulla diagnosi e sul trattamento della malattia.

5. Complementarietà e Collaborazione:

  • L’infermiere e il medico sono figure professionali complementari e collaborano all’interno dell’équipe sanitaria per raggiungere l’obiettivo comune della salute del paziente. La loro interazione è basata sul rispetto reciproco delle competenze e sull’importanza del contributo specifico di ciascuno.

In sintesi, definire l’infermiere come personale di supporto del medico sarebbe riduttivo e non corrisponderebbe alla realtà professionale e normativa. L’infermiere è un professionista sanitario autonomo, con una formazione specifica e responsabilità proprie, che svolge un ruolo cruciale e distinto nel sistema sanitario. La sua collaborazione con il medico è fondamentale, ma si basa su un rapporto di parità professionale e di rispetto reciproco delle competenze.

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