Infermieri Lettere al Direttore infermieri, infermieri che scappano, infermieristica, spogliatoi Redazione Assocarenews.it 1 Giugno 2025 0 Commenti

Infermieri che scappano? Sono allenati!

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Caro Direttore,

abituati come sono a sprintare nelle corsie, non c’è niente da fare. In questi anni l’infermieristica è cambiata, ma gli infermieri sono rimasti i “paramedici di sempre”.

Un episodio fra tanti.

Location: Ospedale del sud, reparto chirurgia uomini.
Interpreti: Direttore Sanitario Mario Stilla, Primario dott. Antonio Bramante, Sindacalista CGIL Matteo Vasallucci.

Trama: all’inaugurazione del nuovo reparto, finiti i pasticcini, scoppiano i pasticci. Novello Masaniello, Vasallucci, alla testa dei rivoluzionari, protesta per la mancanza di spogliatoi adeguati alla categoria. Quelli previsti erano stati sistemati nel bagno a loro riservato, tra pale, pappagalli e deposito immondizia.

Il primario, spalleggiato da quel “Caron dimonio” di Stilla, che in seguito sarebbe diventato il mio miglior alleato, ci invitò a spogliarci nell’obitorio, definito luogo discreto, pulito e silenzioso.

Risultato? L’indomani il reparto fu privato di una stanza di degenza, trasformata in spogliatoio.

Dopo qualche giorno, mentre ero in ferie, gli armadietti degli infermieri, per ordine del primario, furono sistemati a quadrato nella corsia del reparto, proprio dove gli infermieri si erano spogliati regolarmente per giorni.

La mattina del mio ritorno in servizio, gli armadietti, equamente divisi, occuparono, ormai privi di suppellettili, le stanze del Primario e quelle degli aiuti e degli assistenti. Quel che rimaneva dei loro effetti personali occupava vari corridoi.

Risultato? Lo spogliatoio, con tanto di bagno e frigorifero, spuntò quasi dal nulla. Così vissero tutti felici e contenti.

P.S. Le donne, ancora oggi forse, continuano a spogliarsi nel corridoio della sala operatoria. Se l’orecchio è sordo… va a finire che si dà piglio alla violenza verbale, e non.

Dott. Matteo Vasallucci, Infermiere in pensione

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