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Gli OSS (Operatori Socio Sanitari) preferiscono lavorare al domicilio piuttosto che in RSA o case di riposo principalmente per motivi legati a un ambiente lavorativo meno stressante e più personale.
Motivazioni principali:
- L’assistenza domiciliare consente all’OSS di instaurare un rapporto diretto, empatico e continuativo con l’assistito, migliorando qualità e personalizzazione dell’assistenza nelle attività quotidiane come igiene personale, stimolazione motoria e mobilità. Questo approccio valorizza maggiormente il ruolo umano e di supporto sociale dell’OSS.
- L’ambiente domiciliare è meno impegnativo dal punto di vista di turni, stress e gestione collettiva rispetto alle RSA, dove il carico emotivo e lavorativo può essere più gravoso a causa del numero elevato di pazienti e delle dinamiche istituzionali.
- L’assistenza a domicilio permette anche una maggiore autonomia lavorativa e flessibilità, oltre a migliorare l’autonomia e la dignità dell’assistito, che spesso preferisce rimanere nel proprio ambiente familiare anziché essere trasferito in strutture residenziali.
- Inoltre, spesso le famiglie preferiscono questa modalità di assistenza meno invasiva e più “umana” che riduce la necessità di ricoveri o di permanenza in strutture convenzionali.
In sintesi, gli OSS trovano il lavoro domiciliare più stimolante, meno stressante e più gratificante per quanto riguarda il rapporto con la persona assistita e la qualità del lavoro svolto, rispetto all’assistenza in RSA o case di riposo, dove le condizioni possono essere più onerose e meno personalizzate.

