Condividi contenuto
Gli OSS (Operatori Socio Sanitari) in Italia non hanno ancora l’obbligo della formazione continua obbligatoria principalmente perché la figura professionale è in fase di ridefinizione a livello normativo. Attualmente, la formazione iniziale è obbligatoria e prevede un corso di almeno 1.000 ore con tirocinio, ma la formazione continua (ECM) per gli OSS non è ancora prevista come obbligo di legge, a differenza degli infermieri.
Recenti provvedimenti ministeriali e bozze di accordi tra Stato e Regioni stanno però valutando una riforma della figura dell’OSS, con l’introduzione di nuove qualifiche e percorsi formativi aggiuntivi che potrebbero portare a un obbligo di formazione continua in futuro. Questo aggiornamento normativo mira a valorizzare la professione e a garantire un maggior livello di competenze, soprattutto nelle attività svolte in collaborazione con gli infermieri. Nel frattempo, esistono corsi obbligatori specifici legati alla sicurezza sul lavoro e alla prevenzione dei rischi, ma non una formazione continua sistematica come per altri operatori sanitari.

