Nasce ufficialmente l’Assistente Infermiere, una nuova figura ibrida tra Infermiere e OSS.
Il panorama delle professioni sanitarie in Italia si arricchisce di una nuova figura cruciale: l’Assistente Infermiere. È quanto sancito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2025, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.142 del 21-06-2025), che recepisce l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano. Questa innovazione mira a creare un profilo professionale ibrido tra l’Infermiere e l’Operatore Socio Sanitario (OSS), con l’obiettivo di rispondere alle crescenti e complesse esigenze del sistema sanitario nazionale.
Il Decreto, firmato dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, su proposta del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, formalizza un percorso avviato con l’Accordo del 3 ottobre 2024 (e successive modifiche del 18 dicembre 2024). Tale accordo aveva già delineato l’istituzione di questa nuova figura, demandandone poi il recepimento tramite decreto per garantirne un’applicazione immediata e uniforme su tutto il territorio nazionale.
Contesto e Obiettivi della Nuova Figura
La nascita dell’Assistente Infermiere si inserisce in un contesto di cambiamenti demografici (con l’invecchiamento della popolazione) e sfide organizzative all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. L’obiettivo è ottimizzare le risorse umane e migliorare la qualità dell’assistenza, delegando all’Assistente Infermiere compiti che si pongono a metà strada tra le mansioni di base dell’OSS e quelle più complesse e di competenza esclusiva dell’infermiere.
La legge costituzionale n. 3 del 2001, che ha modificato il Titolo V della Costituzione, ha reso le professioni e la tutela della salute materie di legislazione concorrente. La legge n. 43 del 2006 ha poi ribadito la competenza delle Regioni nell’individuazione e formazione dei profili di operatori di interesse sanitario non riconducibili alle professioni sanitarie vere e proprie. È in questo quadro normativo che si colloca l’istituzione dell’Assistente Infermiere, riconoscendo la necessità di figure professionali intermedie e di supporto.
Implicazioni e Prospettive Future
L’introduzione dell’Assistente Infermiere avrà importanti implicazioni per l’organizzazione dei servizi sanitari, in particolare negli ospedali, nelle RSA e nelle strutture di assistenza domiciliare. Ci si aspetta che questa nuova figura possa:
- Alleggerire il carico di lavoro degli infermieri, permettendo loro di concentrarsi su attività a più alta complessità e responsabilità.
- Migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti, garantendo un maggior numero di operatori qualificati e un’assistenza più capillare.
- Offrire nuove opportunità di carriera e formazione per gli OSS che desiderano ampliare le proprie competenze.
Sarà ora fondamentale definire in dettaglio i percorsi formativi e le precise competenze attribuite all’Assistente Infermiere, affinché questa nuova figura possa integrarsi efficacemente nel team assistenziale e contribuire al rafforzamento del sistema sanitario pubblico.
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