Nurse24 | Eroe sugli spalti: infermiere isernino salva un tifoso in arresto cardiaco a San Siro.

Mentre i tifosi dell’Inter festeggiavano la storica vittoria contro il Barcellona, sugli spalti del Meazza si consumava un dramma che avrebbe potuto trasformare la serata in tragedia. Un uomo di 40 anni, sostenitore nerazzurro, è crollato al suolo in arresto cardiaco. Ma il destino ha voluto che tra la folla ci fosse Antonello Chiodi, un infermiere di Isernia di soli 29 anni, che in pochi, decisivi minuti ha fatto la differenza tra la vita e la morte.

L’intervento tempestivo: massaggio cardiaco e defibrillatore.

Antonello, iscritto all’Inter Club Acquaviva di Isernia, era a Milano con il padre per assistere alla semifinale di Champions League. Dopo il fischio finale, invece di unirsi ai festeggiamenti, si è accorto del trambusto tra i seggiolini.

“Ho visto un uomo privo di sensi, in arresto cardiaco“, racconta. “Sono intervenuto subito con il massaggio, poi abbiamo usato il defibrillatore. È stato complicato perché il corpo scivolava, ma alla fine il cuore ha ripreso a battere”.

Grazie al suo intervento e all’arrivo dei soccorritori, l’uomo è stato stabilizzato e trasportato in ospedale, dove resta in condizioni critiche ma con una speranza in più.

“Non sono un eroe, ho fatto solo il mio dovere”.

Antonello, con la modestia di chi davvero fa la differenza, sminuisce il suo gesto:

“Non sono un eroe, ho applicato quello che so fare grazie alla mia professione. L’importante è che quell’uomo si salvi”.

Ma per chi era lì, e per la famiglia del tifoso colpito dal malore, Antonello è stato davvero un angelo custode.

Una serata indimenticabile: la vittoria dell’Inter e una vita salvata.

Quella di martedì notte resterà una data storica per Antonello: non solo per la vittoria dell’Inter, ma per la consapevolezza di aver fatto la differenza in un momento cruciale.

Ora non resta che sperare nel pieno recupero del tifoso, mentre la storia di questo infermiere coraggioso ci ricorda una cosa fondamentale: il vero eroismo spesso è silenzioso, ma salva il mondo ogni giorno.

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