Ecco i due indici che permettono ai sanitari, medici e infermieri, di individuare precocemente la setticemia.
Il SOFA (Sequential Organ Failure Assessment score) è una scala di punteggio che serve a verificare le condizioni cliniche del paziente. Monitorizza il rischio di setticemia in pazienti ricoverati o in accesso ai Dipartimenti di Emergenza-Urgenza.SOFA, acronimo di Sequential Organ Failure Assessment score, è utilizzato come sistema a punteggio per stabilire la funzionalità d’organo in un paziente che accede ad un Pronto Soccorso o che è ricoverato in Terapia Intensiva. Lo score è fondamentale e ci permette di identificare precocemente situazioni critiche, di celere evoluzione e potenzialmente infauste: le setticemie. Sappia che le infezioni correlate ai device sono molto frequenti in terapia intensiva, ma la problematica infettiva è altrettanto comune a varie tipologie di pazienti come quelli ustionati. Sarà quindi responsabilità del medico e dell’infermiere monitorare i parametri vitali, come:
- funzionalità del sistema cardiovascolare (Frequenza Cardiaca, Pressione Arteriosa, Frequenza Respiratoria, Pressione Venosa Centrale)
- risposte del sistema neurologico (scale GCS e Kelly)
- coagulazione (INR, PT, PTT)
- funzione renale ed epatica (AST, ALT, GRF, Creatinina)
Valutare contemporaneamente tutti questi parametri può richiedere un po’ di tempo. Si è sviluppato così il quick-SOFA, detto anche “qSOFA”, in grado di identificare precocemente i segni e sintomi clinici di una presunta infezione infausta(con levato tasso di mortalità o prolungamento del periodo di ricovero).
Il punteggio legato al QuickSOFA è molto semplice calcolarlo. Gli items sono tre e se due sono positivi si identifica il rischi di danno infettivo, per tanto il cut-off è maggiore o uguale a 2. I parametri sono i seguenti:
- Frequenza respiratoria =/> 22 atti/min
- Alterazione dello stato di coscienza
- Pressione arteriosa sistolica =/< 100 mmHg
Alcune immagini di un divano aiutano a identificare e memorizzare questo punteggio. Ricordiamoci inoltre che è dimostrata la sua alta sensibilità. La mortalità si attesta intorno all’1% se lo score è pari a 0, mentre quando è positivo in tutti gli items è pari al 20%.
Questo score permette di individuare precocemente situazioni gravi riducendo la mortalità maggiormente ai precedenti criteri SIRS ormai superati. Questo “rischio” che è valutato deve essere approfondito; infatti permette un’identificazione precoce dei pazienti a rischio ma non spiega come trattarli. L’eziologia del potenziale danno d’organo sarà il quid da ricercare per approcciare una corretta terapia. Se si è valutato negativamente il paziente con SOFA e QuickSOFA, questo non esclude a priori la possibilità di un quadro infettivo maggiore. Non servirebbe sottoporre tutti i pazienti in accesso al Pronto Soccorso o alla Terapia Intensiva al SOFA o qSOFA, perchè si arriverebbe solo a tanti falsi positivi. Pertanto il professionista deve avvalersi di questo score solo se validato nel setting in cui opera.