Se litigano Infermiere e Medico il primo può chiedere alla Direzione Generale un richiamo disciplinare?
Sì, un infermiere ha la facoltà di segnalare alla Direzione Generale un comportamento del medico che ritiene scorretto, inappropriato o lesivo del proprio ruolo professionale, del benessere del paziente o del buon funzionamento del reparto, e ciò potrebbe portare a un richiamo disciplinare per il medico.
Tuttavia, è importante considerare alcuni aspetti:
- La natura del litigio: Non tutti i disaccordi o le discussioni accese giustificano un richiamo disciplinare. Devono esserci elementi oggettivi che configurino una violazione del codice deontologico medico, del regolamento interno dell’azienda sanitaria o che abbiano un impatto negativo sull’assistenza al paziente o sull’ambiente di lavoro. Ad esempio, comportamenti aggressivi, minacce, denigrazione professionale, mancato rispetto dei ruoli, interferenze improprie nell’attività infermieristica, ecc.
- La procedura interna: Ogni azienda sanitaria ha una propria procedura per la gestione di segnalazioni e reclami. L’infermiere dovrebbe informarsi su tale procedura e seguirla scrupolosamente. Solitamente, la segnalazione avviene per iscritto e deve essere dettagliata e corredata da eventuali elementi di prova.
- La valutazione della Direzione Generale: La Direzione Generale, una volta ricevuta la segnalazione, avvierà un’indagine interna per accertare i fatti. Ascolterà entrambe le parti coinvolte e valuterà se il comportamento del medico è passibile di sanzioni disciplinari, che possono variare dal richiamo verbale o scritto fino a provvedimenti più gravi a seconda della gravità della condotta.
- Il ruolo dell’Ordine Professionale del Medico: Parallelamente o successivamente all’azione della Direzione Generale, l’infermiere può anche valutare se segnalare il comportamento del medico all’Ordine dei Medici competente. L’Ordine ha il potere di avviare procedimenti disciplinari autonomi in caso di violazioni del codice deontologico medico.
- La tutela dell’infermiere: L’infermiere che segnala un comportamento scorretto ha il diritto di essere tutelato da eventuali ritorsioni. Le aziende sanitarie dovrebbero garantire un ambiente di lavoro in cui sia possibile segnalare problemi senza timore di conseguenze negative.
In sintesi.
Un infermiere ha il diritto di segnalare alla Direzione Generale un comportamento del medico che ritiene problematico. La Direzione Generale ha il dovere di indagare sulla segnalazione e, se accerta una condotta inappropriata, può adottare provvedimenti disciplinari nei confronti del medico. La decisione finale dipenderà dalla natura del litigio, dalle prove presentate e dalle procedure interne dell’azienda sanitaria. È sempre consigliabile documentare accuratamente i fatti e seguire le vie gerarchiche e procedurali corrette.
Quindi se litigano Infermiere e Medico il primo può chiedere alla Direzione Generale un richiamo disciplinare.
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