? ? I Corsi di Laurea sono 22, ma il 65% degli aspiranti Studenti delle Professioni Sanitarie spera di fare il Fisioterapista o l’Infermiere.
Sono 17131 gli Studenti che si iscriveranno al Corso di Laurea in Fisioterapia e a quello in Infermieristica. Nello specifico 2097 hanno scelto il primo CDL, ben 15034 il secondo. Seguono poi molto pis distaccati le aspiranti Ostetriche (810) e gli aspiranti Logopedisti (771) e i Tecnici di Laboratorio (770).
E’ quanto emerso nei giorni scorsi a Bologna durante il Meeting Nazionale organizzato dalla Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie, di cui proponiamo a parte apposito servizio. Nello specifico durante l’intervento di Angelo Mastrillo (nella foto di apertura), docente universitario, consulente del MIUR e segretario della su indicata Conferenza Permanente.
Gli studenti scelgono Fisioterapia, poi Infermieristica.
Il Corso più ambito resta quello per Fisioterapisti: per l’anno accademico 2019/2020 hanno presentato domanda e partecipato alla selezione pubblica ben 25585 studenti. In 22857 quelli che hanno preferito tentare l’ingresso ad Infermieristica.
Anche per le Ostetriche è boom di domande, con 5740 richieste. Non va peggio agli aspiranti Logopedisti, con 6562 domande, e agli aspiranti Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, con 3710 speranzosi su 734 posti disponibili in Italia.
Ma come è organizzato il sistema universitario italiano nell’ambito delle professioni sanitarie?
41 Università: 37 pubbliche, 4 private.
Le Università Pubbliche che ospitano Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie sono 37, mentre sono solo 4 quelle private. Nello specifico per l’anno accademico 2019/2020 gli Atenei pubblici ospiteranno 24033 aspiranti professionisti sanitari, contro i 1233 degli Atenei privati.
Rispetto al 2018/2019 ci sono 556 posti in più per gli studenti, in prevalenza futuri Infermieri.
Non tutti però troveranno lavoro stabile dopo la laurea.
Come riferito in un precedente servizio non tutti i neo-laureati troveranno lavoro a distanza di 1 anno dalla laurea.
In Italia il 73% degli Infermieri trova lavoro nei successivi 12 mesi dalla tanta agognata laurea. Va meglio ad altre professioni, tra cui gli Igienisti Dentali (78%), i Logopedisti (84%), i Terapisti Neuro dell’età evolutiva (84%), i Fisioterapisti (83%), i Tecnici Audioprotesisti (84%), gli Educatori Professionali (83%), i Tecnici Ortopedici (77%) e i Terapisti Occupazionali (79%). Fanalino di coda restano i Tecnici di Laboratorio Biomedico (35%), che non riescono a trovare occupazione e spesso scelgono di cambiare attività o di rimettersi a studiare. Non va bene nemmeno ai Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (56%) e agli Infermieri Pediatrici (53%).