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Tesi infermieristica: dottoresse Curti e Facchinetti parlano di Infermieri e Oncologia!

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Tesi di Infermieristica: a Parma valorizzato il ruolo dell’infermiere in oncologia grazie a due neo dottoresse!

In questi giorni, si sono concluse le dissertazioni delle tesi per gli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Parma.

Sugli scudi, metaforicamente parlando, due neo dottoresse: Curti Laura e Facchinetti Daria che hanno acceso i riflettori su tematiche attuali e di interesse prioritario per il paziente oncologico.

La neo dottoressa Curti nel suo lavoro di tesi “Lo screening nutrizionale del paziente oncologico: il ruolo dell’infermiere” ha, attraverso uno studio descrittivo, evidenziato il problema della malnutrizione.

Problema comune e poco riconosciuto nei malati di tumore. È stato, infatti, correlato ad un gran numero di effetti avversi fisici, psicologici e clinicamente rilevanti nei pazienti oncologici, inclusa una ridotta tolleranza alla terapia antitumorale, reazioni avverse e ridotta qualità della vita.

Risultano quindi essenziali – si evince dal lavoro presentato – strategie su misura per identificare i pazienti a rischio nutrizionale e poter attuare così il supporto nutrizionale riducendo la morbilità e la mortalità del cancro.

“Cardiotossicità in oncologia, ruolo dell’infermiere in un ambulatorio dedicato” è invece il titolo della “fatica” della dottoressa Facchinetti.

Tramite uno studio descrittivo, la neo laureata, ha messo in luce i progressi delle cure antitumorali che hanno notevolmente migliorato la prognosi del paziente oncologico.

Tuttavia, lo sviluppo di eventi avversi cardiovascolari (cardiotossicità) associato a terapia antitumorale ha aperto il nuovo campo della cardio-oncologia.

Questa recente disciplina, finalizzata alla diagnosi, alla prevenzione e al trattamento delle complicanze cardiovascolari delle terapie antitumorali, è in continua evoluzione.

L’origine di questo approfondimento risiede nel comprendere le risorse ed i limiti della cardio-oncologia affinché si delinei un percorso definito relativo all’assistenza del paziente oncologico a rischio di cardiotossicità così da uniformare le competenze di ciascun membro del team (infermieri compresi) di fronte a questa criticità.

“Oggi vorrei fare una cosa non da poco, vorrei spezzare una lancia a favore di due nuove colleghe che ho avuto il piacere di affiancare nell’ultimo ostacolo prima di entrare nella Nostra famiglia professionale” ha commentato Marco Alfredo Arcidiacono, Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Parma, CdL in Infermieristica “Entrambe le studentesse hanno affrontato argomenti odierni e prioritari nella cura del soggetto oncologico. Lo screening nutrizionale ed il monitoraggio cardiologico sono problematiche potenziali che in un’ottica di multidisciplinarietà l’infermiere può avere un ruolo importante. Ringrazio entrambe per il lavoro svolto che sicuramente sarà da viatico per il mondo infermieristico oncologico. La qualità di ogni lavoro di tesi e, quello che ne scaturisce, sono risorse da intercettare per far sì che la Nostra scienza migliori costantemente”.

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