histats.com
giovedì, Marzo 28, 2024
HomeStudentiLa mia Tesi in InfermieristicaInfermieri e musicoterapia al servizio dei pazienti affetti da Alzheimer

Infermieri e musicoterapia al servizio dei pazienti affetti da Alzheimer

Pubblicità

La tesi della collega Giada Naldoni. Uno studio sulla musicoterapia correlata all’assistenza ai Pazienti con Alzheimer.

Giada Naldoni ha 28 anni ed è Infermiera dal 2015. Attualmente lavora in una struttura privata in Emilia Romagna, ma sogna di diventare una brava Professionista della Salute. Nel suo passato recente vi è un trascorso di studi e di ricerca che l’ha portata persino ad una pubblicazione scientifica a livello internazionale sulla musico-terapia al servizio dei Pazienti affetti da Alzheimer.

Il lavoro è mutato dalla sua tesi di laurea sul tema “L’Efficacia del Trattamento video-musicoterapico nei Pazienti Affetti da Alzheimer: studio osservazionale“, relata dal prof. Ivan Rubbi e co-relata dalla dott.ssa Patrizia Capucci.

Giada si è laureata qualche anno fa presso l’Università degli Studi di Ravenna. Il suo lavoro di tesi, come dicevamo, ha portato alla creazione di un importante articolo scientifico dal titolo “Efficacy of video-music therapy on quality of life improvement in a group of patients with Alzheimer’s disease: a pre-post study“, co-firmato da Ivan Rubbi, Daniela Magnani, Giada Naldoni, Rosaria Di Lorenzo, Valeria Cremonini, Patrizia Capucci, Giovanna Artioli e Paola Ferri. La ricerca è stata pubblicata su Acta Biomed for Health Professions 2016 (vol. 87, S. 4: 30-37) e la riproponiamo qui in alto su www.assocarenews.it.

Di cosa parlava la tua tesi?

Il morbo di Alzheimer, è la forma più comune di demenza degenerativa invalidante con esordio prevalentemente senile. La gestione dei comportamenti legati alla demenza, unito alle scarse possibilità terapeutiche, ha stimolato un crescente interesse verso altri interventi che utilizzano la musicoterapia, oggi impiegata con finalità terapeutiche per i pazienti con demenza. Per queste tecniche non convenzionali esistono problemi ancora aperti relativi principalmente agli strumenti di valutazione dell’efficacia dell’intervento, della durata dell’effetto positivo dopo la sospensione del trattamento e del rapporto costo/efficacia (Raglio et al, 2001).

Qual è lo scopo della tua ricerca?

Lo scopo di questo studio è quello di valutare la qualità di vita di soggetti affetti da Alzheimer dopo un programma strutturato di video-musicoterapia attraverso l’utilizzo di video-musicali di musica folkloristica romagnola.

Quali metodi e materiali hai usato?

È stato condotto uno studio osservazionale presso il Centro Diurno San Domenico di Lugo, il quale ha coinvolto 21 utenti affetti da Alzheimer. Lo strumento per la rilevazioni dei dati utilizzato è il questionario Quality of life-AD (Qol-AD), finalizzato alla valutazione della qualità di vita per i pazienti con demenza; mentre come metodo d’indagine per la memoria è stato utilizzato il Mini Mental State Examination (MMSE).

A quali risultati sei giunta?

La classe 4a (dell’MMSE) non giova di alcun beneficio, mentre gli utenti che hanno un valore di MMSE dalla classe 1 alla classe 3 giovano del trattamento video-musicoterapico. Gli item che si sono correlati rispetto alla migliore percezione della vita in generale dei pazienti sottoposti al trattamento di video- musicoterapia sono stati: la salute fisica, la vitalità, l’umore, la memoria, gli amici, se stesso e la capacità di svolgere attività divertenti.

A quali conclusioni è giunta la tua ricerca?

Verificati i benefici del trattamento video-musicoterapico nei pazienti affetti da Alzheimer, esso potrebbe essere un valido strumento assistenziale di cui l’infermiere dovrà tenere conto per la pianificazione assistenziale.

Grazie Giada e in bocca al lupo per tutto!

Dott.ssa Annalisa Pazienza
Dott.ssa Annalisa Pazienzahttp://www.assocarenews.it
Annalisa Pazienza è una giovane Infermiere con la passione per lo studio, la ricerca e la scrittura. Lavora presso l'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG). Si occupa in prima linea della lotta al Covid-19. E' una degli storici fondatori di AssoCare.it e del quotidiano della salute AssoCareNews.it. E' autrice dell'e-book L’Infermiere in Terapia Intensiva e le sue competenze.
RELATED ARTICLES

1 commento

Comments are closed.

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394