? ? Il 73% degli Infermieri trova lavoro ad 1 anno dalla laurea. Va meglio ad altre professioni, tra cui quella dell’Igienista Dentale, del Logopedista, del Tecnico Neuro E.Ev., del Fisioterapista ed altri.
In Italia il 73% degli Infermieri trova lavoro nei successivi 12 mesi dalla tanta agognata laurea. Va meglio ad altre professioni, tra cui gli Igienisti Dentali (78%), i Logopedisti (84%), i Terapisti Neuro dell’età evolutiva (84%), i Fisioterapisti (83%), i Tecnici Audioprotesisti (84%), gli Educatori Professionali (83%), i Tecnici Ortopedici (77%) e i Terapisti Occupazionali (79%). Fanalino di coda restano i Tecnici di Laboratorio Biomedico (35%), che non riescono a trovare occupazione e spesso scelgono di cambiare attività o di rimettersi a studiare. Non va bene nemmeno ai Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (56%) e agli Infermieri Pediatrici (53%).
In media il 70% dei Professionisti Sanitari neo-laureati riesce a trovare lavoro entro 1 anno dalla laurea. Si tratta di oltre 17.300 persone (per lo più giovani entro i 23 anni) che riescono ad inserirsi nei 12 mesi nel mondo della sanità, sia nel pubblico, sia nel privato, sia scegliendo il regime della libera professione. I dati si riferiscono alle annualità 2016-2017.
Gli studenti preferiscono Infermieristica.
La Professione che, numericamente parlando, offre più possibilità occupazionali è quella Infermieristica. Infatti circa il 60% degli studenti che si iscrivono ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie optano per Diventare Infermieri.
E’ quanto emerso nei giorni scorsi a Bologna durante il Meeting Nazionale organizzato dalla Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie, di cui proponiamo a parte apposito servizio.
Tutti i numeri di Angelo Mastrillo.
A tirar fuori i dati è Angelo Mastrillo, docente universitario, consulente del MIUR e segretario della su indicata Conferenza Permanente (nella foto di apertura con Luisa Saiani, presidente della Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie e Luigi Frati).
Mastrillo, che di statistiche ne mastica da anni, ha dimostrato con i numeri che in un periodo di crisi occupazionale profonda come quella in essere in Italia conviene scegliere una delle Facoltà sopra indicate, perché danno lavoro. A distanza di due-tre anni dalla laurea quasi tutti sono occupati con posizioni stabili e di ruolo.
Scegliere la facoltà giusta per rimanere poi delusi.
Ovviamente occorre scegliere la facoltà giusta e non farsi indirizzare verso scelte che poi possono risultare sbagliate.
Per accedere ai CDL delle Professioni Sanitarie, va detto, occorre superare una preselezione, che solitamente si svolge contemporaneamente in tutti Italia a settembre.