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Corso di Laurea Infermieristica e Professioni Sanitarie: 6 consigli per risparmiare.

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Corso di Laurea Infermieristica e Professioni Sanitarie: 6 consigli per risparmiare.

Suggerimenti efficaci su come risparmiare denaro nel triennio di studi.

Lavorare come infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche/i o professionisti sanitari dà l’opportunità a tanti di guadagnare uno stipendio più alto o quantomeno parificato ad altre carriere. Tuttavia, per arrivare a quel punto, occorre anche spendere molto. Il costo per frequentare un corso di laurea in Italia e nel resto d’Europa non è uno scherzo, pertanto prima di scegliere cosa fare da grandi e di partecipare ad un test di selezione per Corsi di Laurea (CDL) per sanitari valutate bene che abbiate le possibilità economica di sostenere la spesa per tre anni. Mediamente occorrono dai 40.000 ai 100.000 euro in 36 mesi, tra affitto, spese per tasse, libri e fotocopie, vitto, trasporti e ritorni periodici nei luoghi d’origine. Sempre che non usufruiate di borse di studio, che riducono sensibilmente i costi.

Se avete intenzione di perseguire una carriera infermieristica, queste cose possono facilmente spaventarvi. Ma non preoccupatevi, abbiamo questo elenco di consigli davvero efficaci per aiutarvi a risparmiare denaro.

Borse di studio.

Al momento dell’immatricolazione, ovvero dell’iscrizione al primo anno di corso, la Regione di competenza (quella dove si siete iscritti all’Università) mette a disposizione dei discenti apposite Borse di Studio (BDS) o Borse lavoro (BL). Per accedere a questi contributi occorre rispettare dei limiti di reddito famigliare specifici (i più poveri ne hanno diritto) e essere in possesso di particolare requisiti che variano da realtà a realtà. Quindi quando vi iscrivete al CDL chiedete anche i moduli per l’ottenimento delle Borse. Quelle cosiddette “di studio” vengono elargite totalmente o parzialmente, possono essere tramutate in affitto o in posto letto presso Case dello studente o strutture convenzionate. Quasi sempre chi ottiene una BDS ha diritto anche alla mensa gratuita o al pagamento di un contributo minimo all’uopo. La BDS può essere elargita per ogni anno di studio, purché siate a posto con gli esami minimi da superare e/o con la media dei voti ottenuti.

Un po’ diverse sono le Borse lavoro. Le si può richiedere nel caso in cui non si ha la possibilità di partecipare al bando per le BDS. In questo caso, se accettate, vi verrà elargita una somma di denaro in cambio di prestazioni lavorative presso l’Ateneo (per esempio in biblioteca, in segretarie, nelle aule di tutoraggio e via discorrendo).

Acquisto libri di testo: come risparmiare?

I libri per diventare infermieri o professionisti sanitari delle innumerevoli discipline oggi disponibili in Italia sono più costosi quando li compri in libreria. Questo a causa dei prezzi gonfiati al dettaglio. Invece di comprarli dal libraio spesso indicato dallo stesso CDL potete reperire facilmente il codice ISBN presento dietro ad ogni volume e cercarlo on line sugli e-shop, che spesso si fanno la guerra tra di loro a colpi di sconti e super-sconti per accaparrarsi il maggior numero di clienti.

Un altro consiglio è quello di ottenere le versioni digitali del libro, costano molto meno e non dovrai portare i tuoi libri pesanti da e verso le aule del CDL. Assicurati di avere un tablet o un eReader per accedere alle copie digitali dei libri.

Se non vuoi spendere nulla sui libri, prova a prendere in prestito vecchi libri di testo da infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche/i o professionisti sanitari degli anni precedenti. Ricordati solo di controllare se è la versione richiesta per le tue lezioni. Tieni ben presente i testi sono spesso aggiornati per informazioni e tecniche, se troppo vecchi possono portarvi fuori strada e dirigervi verso linee guida e metodologie ormai vecchie e superate.

Uniformi, calzature e presidi sanitari.

Le divise per i tirocini durante il CDL vengono quasi sempre fornite dall’Università dove si è iscritti. Non sempre però. Infatti, in molte realtà del Sud d’Italia il costo-divisa è un problema perché l’Ateneo non passa le uniformi. Come per i libri, acquistando una divisa on line costa meno che prenderla in un negozio fisico.

La stessa cosa vale per l’acquisto di eventuali fonendoscopi, pulsiossimetri, orologi da taschino, block-notes, penne, pennarelli, forbici e via discorrendo.

Importante è scegliere bene le calzature, che vi accompagneranno per tutti e tre gli anni. In questo caso, sempre utilizzando il sistema degli e-shop, conviene comprarne di buone in modo da rendervi comodo tutto il periodo del tirocinio clinico e nel contempo farvi risparmiare nel tempo non dovendo munirvi di scarpe/calzature ad ogni anno accademico.

Appunti studenti anni precedenti e Guide studio.

Munirsi di appunti (fatti bene) realizzati da studenti degli anni precedenti può essere un buon sistema per recuperare tempo (e il tempo è denaro!), aiutarvi a meglio studiare e a seguire più correttamente le lezioni frontali.  

Come rintracciare gli appunti? Prima dell’inizio di ogni anno accademico può essere utile, ad esempio, recarsi nelle aule di lezione e fermare gli studenti degli anni successivi chiedendo loro la possibilità di avere copia dei loro appunti. Una volta recuperati è bene capire (ma lo si fa già alla prima lettura) se possono essere affidabili o meno.

L’Ateneo, al momento dell’iscrizione, fornisce a tutti gli studenti una Guida in cartaceo e/o in digitale. Studiatevela per bene, perché vi indicherà esattamente cosa farete, cosa studierete e come vi comporterete nei tre anni del CDL.

Vitto e alloggio.

Mentre è una buona idea mangiare alla mensa del campus, all’ospedale o presso le strutture convenzionate con l’Ateneo anche per legare con altri studenti e decongestionarsi dallo stress quotidiano di un CDL intensivo come questo, dovete comunque fare attenzione a non andare oltre il vostro budget quotidiano.

Se non ce la fate ad andare in mensa potete comunque evitare di andare in Bar di fortuna, in Pub o in Ristoranti perché spendereste molto meno che prepararvi un pasto da soli in casa. Dedicate del tempo a preparare il cibo e scegliete le cose che più fanno bene alla vostra salute, evitando precotti, alimenti in scatola o liofilizzati. Chi ben spende più risparmia e… fa del bene al proprio corpo e alla propria mente.

Per l’alloggio risparmiare è più complicato. Se non avete particolari esigenze e se non siete stati fortunati nell’ottenere un alloggio o posto letto in una Casa dello Studente o struttura convenzionata con l’Università avete una sola scelta da fare: prendere una singola o dividere la stanza con altri studenti. Tanto tre anni passano in fretta. Evitate gli Ostelli se la vostra intenzione è quella di studiare e di laurearvi nei tre anni. 

Trasporti.

Per quanto possibile è importante munirsi di un abbonamento al pullman o al treno (si risparmia fino al 30%). Ridurrete notevolmente il costo del pendolarismo. Inoltre, se non potete raggiungere l’Università con le corriere o i treni chiedete in classe se qualcuno vive vicino alla vostra zona. Se ne trovate uno, chiedetegli o chiedetele se potete condividere le spese per l’auto e dividere i costi-carburante e di manutenzione. Tanto fa comodo anche al vostro compagno o alla vostra compagna di classe!

Conclusioni.

Passare attraverso il Corso di Laurea delle varie professioni sanitarie può essere costoso, ma non dovete lasciarvi frenare. Pensate bene a realizzare i vostri sogni! Con piccoli sacrifici, sarete in grado di completare il vostro percorso di studi ed ottenere la tanto agognata Laurea. Alla fine del vostro viaggio troverete sicuramente le prospettive di lavoro positive per infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche/i o professionisti sanitari e la stabilità che offre.

Buono studio!

Dott.ssa Francesca Ricci
Dott.ssa Francesca Ricci
Francesca Ricci è una web-writer esperta in ambito sanitario. Da anni si occupa di questioni sociali, politica ed economia.
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