Coronavirus, TeiaCare lancia la campagna #setteauno e mette gratuitamente a disposizione delle RSA italiane colpite dall’emergenza Covid-19, la sua tecnologia Ancelia basata su Intelligenza Artificiale.
Coronavirus, TeiaCare lancia la campagna #setteauno per rispondere all’appello del ministro per gli Affari regionali.
TeiaCare, startup al servizio del settore socio sanitario con competenze e tecnologie innovative, mette gratuitamente a disposizione delle RSA italiane colpite dall’emergenza
Covid-19, la sua tecnologia Ancelia basata su Intelligenza Artificiale per un’assistenza continua che valorizza il contatto con il residente.
Nei giorni scorsi il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, ha rivolto un appello a sostegno delle RSA dei territori italiani in emergenza a causa del Covid-19.
In risposta alla chiamata, Teiacare ha deciso di lanciare la campagna #setteauno e offrire un supporto concreto al problema della tutela sanitaria del personale e dei residenti.
Le RSA che ne faranno richiesta potranno disporre gratuitamente dell’innovativo sistema operativo Ancelia e garantire una maggiore e adeguata qualità dell’assistenza nei processi di cura.
Secondo la “Survey nazionale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie”, promossa dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) al fine di monitorare la situazione e adottare strategie di rafforzamento dei programmi e dei principi fondamentali, si osserva come quello di 7 posti letto per figura professionale sia nelle RSA italiane il valore ottimale medio del rapporto operatore/residente, che oggi si fatica a rispettare.
“Durante l’emergenza causata dalla diffusione del virus sono emerse importanti criticità legate al settore delle RSA e alla gestione dell’assistenza” dichiara Luca Luceri responsabile presso Piccole Suore della Sacra Famiglia.
“E’ necessario far fronte ai problemi evidenziati ed è auspicabile che l’aiuto possa arrivare dalle nuove tecnologie, così da accelerare il processo innovativo nel settore socioassistenziale e introdurre nuovi dispositivi e nuovi servizi già presenti sul mercato”.
Ancelia è il primo sistema operativo per case di riposo basato su intelligenza artificiale che supporta l’operatore sanitario nell’erogazione dell’assistenza e si propone infatti come una soluzione concreta ai problemi grazie alle sue funzionalità.
Ancelia consente di diminuire la diffusione dei contagi, prevedendo sia una riduzione dei contatti operatore/residente e degli accessi in stanza, sia il supporto alla creazione di aree di isolamento.
Nel contempo tutela i nuovi residenti e fa rispettare le disposizioni previste per la quarantena; migliora l’organizzazione dei turni e la gestione dei flussi di lavoro grazie a un’analisi visuale in tempo reale delle situazioni di emergenza.
Grazie ad Ancelia, in modo trasparente la qualità dell’assistenza aiuta le performance degli operatori anche a difesa della reputazione della struttura. Il sistema si compone di una parte hardware e di una parte software -caratterizzate da un’unità di elaborazione e da un sensore ottico installato al soffitto in corrispondenza di ogni posto letto – e di un’unità di elaborazione capace di trasformare in tempo reale i dati ricevuti in parametri di mobilità dei residenti volti a migliorare l’assistenza.
“In questa grave emergenza, siamo tutti consapevoli delle difficoltà che stanno vivendo le residenze sanitarie e vogliamo ricordare che oggi è possibile rispettare il valore ottimale, rendendo più efficace il lavoro degli operatori sanitari e di conseguenza la qualità dell’assistenza” conclude Guido Magrin, amministratore delegato e fondatore di TeiaCare.
A proposito di TeiaCare:
TeiaCare è una start up italiana nata nel 2015 da un’intuizione di Luca Iozzia, Guido Magrin e Roberto Salamina, attiva nel settore socioassistenziale, con tecnologie e competenze innovative.
Ha sede a Milano ed è supportata da investitori internazionali.
Propone una tecnologia basata sull’intelligenza artificiale per le RSA, capace di dare sicurezza e benessere ai residenti e alle loro famiglie.
E’ presente in Italia, Spagna e Francia con soluzioni dedicate agli operatori sanitari che hanno il fine di migliorare la qualità della cura tramite azioni preventive e la personalizzazione dell’assistenza del residente.