Oss licenziata per la caduta di una paziente: il letto però era rotto e segnalato da settimane!
Paola Tassini è un’operatrice socio sanitaria umbra che nel mese di settembre è stata licenziata a causa di una caduta dal letto di un’ospite della struttura dove lavorava: una decisione ingiusta e che la porta a far intervenire i sindacati.
Gentile Paola, cosa è successo?
Lavoravo come Oss in una RSA quando una notte di agosto è caduta una paziente. Succedono spesso le cadute (approssimativamente 2-3 al mese nella mia struttura) ma questa era una paziente appena entrata per un periodo di sollievo. E molto, molto facoltosa.
Che conseguenza ha avuto questa caduta per la paziente?
La signora ha avuto rotte le ossa dei polsi e un brutto livido sul mento per due settimane. Dice si è anche rotta la dentiera.
Come è successo?
La signora è caduta rigirandosi nel letto la notte, la spondina ha ceduto perchè rotta. Il guaio è che era da luglio che si segnalava questo letto e non era nemmeno l’unico.
Che conseguenza ci sono state?
Mi hanno licenziato perchè di turno quella notte dicendo che è per giusta causa perchè non ho vigilato. Ma come posso essere in tutte le stanze in ogni momento? Inoltre sono intervenuta subito non è che ero alla tv o in brandina.
Cosa intendi fare adesso?
Ho messo la cosa in mano al mio sindacato e mi hanno detto che le segnalazioni del guasto letto sono scritte e quindi ho possibilità di vincere.
Ti ringraziamo per la segnalazione e per la breve intervista.