Coronavirus: nelle ultime settimane è boom di denunce da parte dei parenti. Coordinatrice Infermieristica “Non sappiamo come fare! E’ un incubo”.
Coronavirus: con il boom di contagiati e vittime nelle strutture, nelle ultime settimane sono arrivate tantissime denunce da parte dei familiari degli ospiti.
A denunciarlo diverse realtà, piccole ma anche grandi, in forte difficoltà e su cui in mezza Italia si stanno aprendo questioni legali o addirittura fascicoli in Procura. Pio Albergo Trivulzio (Milano) su cui il Ministero si è detto “Pronto a mandare ispettori”, ma anche l’RSA “Le Fontanelle” di Soleto nel salento. Eppoi casi a Chiaravalle (CZ), Segrate (MI), Firenze e provincia e moltissime altre.
E proprio da dentro le strutture arrivano importanti conferme.
C.V., infermiera con funzioni di coordinamento, ha dichiarato alla nostra redazione “Stanno arrivando le prime lettere dagli avvocati ed i parenti ci annunciano querelle legali. Facciamo il massimo e anche se in aula non andrò io in prima persona, mi sento responsabile”.
S.F., RAA nel bolognese, racconta: “Passo più tempo al telefono a tranquillizzare i parenti che a occuparmi della struttura”.
B.C., infermiera coordinatrice romana conferma le colleghe “Non sappiamo come fare! E’ un incubo”.
Strutture sommerse di denunce e da quanto raccolto da magistratura e stampa, qualcuno finirà inevitabilmente in guai molto seri.