Coronavirus: all’interno del sistema RSA è una vera strage con decine di ospiti deceduti e almeno il doppio contagiati. Perchè nessuno ne parla?
Da quasi due mesi il Coronavirus sta flagellando il nostro paese eppure c’è un luogo dove ci si prende cura delle persone ma che ancora non viene descritto come uno dei luoghi sanitari più a rischio: le RSA.
Sono moltissime le strutture che da Nord a Sud stanno vivendo momenti terribili. Legnano (VR), Comeana (PO), Chiaravalle centrale (CZ), Milano, Bergamo. Sono soltanto alcune delle realtà più o meno grandi dove le strutture stanno vivendo situazioni drammatiche.
Danilo, Operatore Socio Sanitario toscano, ci racconta cosa sta accadendo proprio dentro una di esse “Non posso dire molto, ve lo farò capire. Nelle ultime 3 settimane sono morte più di dieci persone nelle due RSA del nostro gruppo. Ne erano morte 7 negli ultimi 5 anni. Non abbiamo mascherine adeguate, abbiamo da sempre pochi guanti a testa e ci invitano a lavarci le mani con quelli addosso per lavarli, salvo al giro letti. I corridoi, le aree comuni: tutto è contaminato. Due colleghe a casa con la febbre e una delle figlie di un’ospite è ricoverata. Dobbiamo diffidare di tutto e tutti, è tragico. Siamo lasciati soli. Indossiamo i migliori sorrisi finti che troviamo, per non spaventare gli ospiti che sono senza difese. Letteralmente“.