histats.com
giovedì, Marzo 28, 2024
HomeSpecialistiEmergenza - UrgenzaInfermieri del 118: senza di noi le ambulanze si fermano e il...

Infermieri del 118: senza di noi le ambulanze si fermano e il cittadino soffre

Pubblicità

Senza gli Infermieri il servizio 118 cessa di esistere a grave danno della salute dei Cittadini: parola di OPI Toscana.

Lettera aperta ai Cittadini degli Ordini degli Infermieri della Toscana per chiarire che senza il Personale Infermieristico sulle ambulanze o con una riduzione del loro numero la salute di tutti è a rischio. Per contrastare le FakeNews appositamente messe in giro da chi non vuole che la professione infermieristica emerga con tutta la sua valenza e con tutta la sua autorevolezza assistenziale i presidenti degli OPI hanno ideato un contributo informativo inviato direttamente ai cittadini attraverso i mezzi di comunicazione. Vediamo di cosa parla la missiva.

Caro cittadino,

avrai spesso letto notizie allarmanti che ti avvertono di quanto tu sia in pericolo se avrai meno medici e più infermieri nella rete del 118 a soccorrerti. Ma vedi, purtroppo, dietro alle questioni di sanità ci sono spesso contrasti politici e professionali e pochi contenuti. Questo aumenta la semplificazione, e spesso della distorsione.

È assolutamente comprensibile che si portino avanti istanze di varia natura, meno lo è quando, per farlo, si gioca a compromettere l’immagine di una professione, come a volte accade con quella infermieristica sul campo del 118. Ecco, questo sì che è davvero pericoloso per la salute perché lede un principio di cura importante: la fiducia reciproca.

È meglio un mezzo di soccorso con medico o con infermiere?

Ecco la risposta che non leggerai mai: “dipende.” Da cosa? Dalla distribuzione dei mezzi, dalla distribuzione delle professioni, dalla distribuzione dei pronto soccorso (e da che tipo di pronto soccorso sono), dalla distribuzione degli ospedali (e che tipo di ospedali sono) rispetto a una determinata aerea e casistica ad esempio. In sanità non esiste un meglio o peggio, ma esiste un “appropriato”. In certi contesti è più appropriato avere un mezzo con infermiere, in altri con medico, in altri con entrambi, in altri con volontari. Caro cittadino: non è quasi mai meglio o peggio in senso assoluto, ma “dipende”.

Quello che però devi sapere è che l’infermiere è un professionista laureato e che per lavorare sui mezzi di soccorso avanzati, ha conseguito master, specializzazioni e si forma costantemente. Devi sapere che tantissimi corsi di emergenza urgenza, ai quali partecipano anche i medici, vedono come formatori proprio gli infermieri. Devi sapere che fin dal 1992 un Decreto del Presidente della Repubblica attribuisce responsabilità al personale infermieristico nell’ambito dei protocolli della Centrale 118, della ricezione, registrazione e selezione delle chiamate, nella determinazione dell’apparente criticità dell’evento segnalato, nella codificazione delle chiamate e delle risposte.

Devi sapere che il DM 17/12/2008 definisce le tipologie di mezzi di soccorso che prevedono, oltre all’autista, nel mezzo di soccorso avanzato o infermiere o medico o entrambi. Decreto avvalorato dal DM 70 /2015 oltre che da interpretazione autentica del 20/05/2017.

Devi sapere che la Raccomandazione n.15 del ministero della Salute del febbraio 2013 afferma che nei servizi di emergenza/urgenza l’obiettivo è quello di garantire prestazioni immediate agli utenti che presentano alterazioni delle funzioni vitali tali da compromettere potenzialmente e gravemente lo stato di salute e non di una diagnosi medica che è certamente fondamentale e necessaria ma che arriverà subito dopo.

Perché se avrai bisogno di un intervento in emergenza avrai bisogno prima di ogni altra cosa di una pronta stabilizzazione e di supporto vitale.

Devi sapere che l’infermiere non opererà comunque mai da solo, ma sarà sempre in rete con tanti altri professionisti e non perché ha bisogno di “controllo” ma perché un sistema che funziona, funziona bene solo in equipe.

Devi infine sapere che esistono protocolli e procedure molto chiari e che niente è lasciato al caso e che in tutto il mondo il soccorso territoriale prevede quasi solo infermieri se non addirittura personale tecnico specializzato.

Ecco, caro cittadino. Devi sapere tutto questo. Che gli infermieri sono dei professionisti validi e competenti e che mai vorrebbero farsi coinvolgere in queste bagarre che sembra parlino di 118 ma in realtà parlano di altro e che intraprenderanno tutte le azioni del caso per chi si ostinerà a far saltare il rapporto fiduciario con voi.

Mettere in discussione un’organizzazione va bene, lo facciamo anche noi nel vostro interesse, ma che non lo si faccia ai danni di una professione. Questo no!

A vostra disposizione per garantire il vostro diritto alla salute, sempre. 

Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche (OPI) della Toscana

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394