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ECG: come è costituito un elettrocardiogramma.

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ECG: come si costituisce un tracciato dell’elettrocardiogramma.

ECG: Ecco come è rappresentata l’attività cardiaca tramite un elettrocardiogramma.

Ogni segnale inviato dagli elettrodi sono la rappresentazione dell’attività cardiaca. Ogni attività meccanica del cuore è preceduta da un’attività elettrica. Il cuore è un organo costituito da muscolo striato involontario, questa “pompa” permette di far raggiungere il sangue ossigenato a tutti i distretti periferici.

Il ciclo cardiaco è costituito da un susseguirsi regolare di: onda P, complesso QRS, onda T. L’onda P rappresenta la depolarizzazione atriale, questo evento elettrico che coincide meccanicamente con la sistole atriale permette la diffusione dell’impulso nel miocardio atriale. Osservando l’onda P dell’elettrocardiogramma comprendiamo se il ritmo del cuore sia sinusale; infatti in criteri di normalità la deflessione positiva di tale onda significa che il ritmo è sinusale.

Il complesso QRS rappresenta la depolarizzazione dei ventricoli e coincide con la sistole atriale. La conduzione al miocardio ventricolare si diffonde attraverso il fascio di His in branca destra e branca sinistra, da cui sfociano le cellule del purkinje.

L’onda T rappresenta la ri-polarizzazione atriale e coincide con la diastole ventricolare. In questo momento vi è un recupero del potenziale di riposo delle cellule del sistema di conduzione; in criteri di normalità quest’onda è orientata seguendo il complesso QRS.

Vi sono altri intervalli e segmenti che appaiono nell’elettrocardiogramma. Sappiamo però esservi anche: l’intervallo PR che rappresenta il momento della conduzione atrio-ventricolare ovvero quando avviene la trasmissione dell’impulso attraverso il NAV (Nodo Atrio Ventricolare); il segmento ST rappresenta il tempo di completa depolarizzazione ventricolare; è patologico se è sotto o sopra slivellato (ndr. infarto STEMI e NON-STEMI) in criterio di normalità è isoelettrico a PR massimo 1mm; l’intervallo QT rappresenta il tempo di depolarizzazione e ri-polarizzazione ventricolare.

Adesso che conosciamo come si compongono le onde, i tratti e gli intervalli dell’ECG, è il momento di imparare a leggerlo, clicca qui!

Dott.ssa Giulia De Francesco
Dott.ssa Giulia De Francesco
Infermiera, classe 1994. Vive a Imola e lavora presso l’AUSL Romagna (Faenza); studia a Bologna per conseguire la laurea magistrale. Laurea in infermieristica con Lode presso l'Università di Bologna, I sessione (ottobre 2016). Master in funzioni di coordinamento con Lode presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, I sessione (novembre 2018). Una pubblicazione scientifica sulla rivista italiana ANIPIO "Sperimentazione di una check-list per implementare un Bundle per la prevenzione delle batteriemie correlate a Catetere Venoso Centrale" (ottobre 2017). Ama leggere e camminare, non datele un microfono perché improvvisa un karaoke ovunque.
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