Infermieri, OSS e Professionisti Sanitari: ecco le regole basilari per compilare un buon curriculum vitae e professionale. Il CV in 13 punti.
Ideare e strutturare un buon Curriculum Vitae e Professionale può servire ad Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i, OSS e Professioni Sanitarie per farsi assumere nell’ambito privato, ma anche per farsi ben valutare nel caso di superamento di Concorsi o Avvisi Pubblici.
Un bravo Professionista Sanitario e Socio Sanitario deve saper riassumere nel suo CV tutta la sua vita professionale, non dimenticando quella esperienza che può derivare anche da hobby, passioni e impegno civile.
Ecco come farsi assumere/valute bene in tredici punti.
Compilare un buon Curriculum Vitae e Professionale è il primo passo per farsi assumere o valutare per quello che valiamo e per le nostre reali competenze. Non bluffate mai, siate sinceri. Mentire potrebbe costarvi caro. Se lo vate con un’azienda privata potete beccarsi l’inatteso “no”. Se lo fate in un concorso pubblico la questione poi si complica e rischiate di essere accusati di dichiarazioni mendaci.
Il curriculum preferito da compilare è quello di stile europeo: LINK.
Ecco i nostri 13 punti che non devono mancare in un buon CV:
- inserite una foto (possibilmente neutra, ovvero senza particolari inflessioni facciali);
- scrivete perfettamente i vostri dati anagrafici, indicando domicilio e residenza (se diversa dal primo);
- indicate già lavorate o avete intenzione di lavorare come Liberi Professionisti (con Partita IVA);
- indicate tutti i vostri titoli di studio (tutti): laurea (per i professionisti sanitari) o diploma di qualifica (per gli OSS); ricordatevi di indicare eventuali altre lauree, lauree magistrali, Master ed eventuali Dottorati di Ricerca conseguiti in Italia o all’estero (regolarmente riconosciuti nel nostro Paese);
- indicate e descrivete tutte le attività formative seguire: corsi frontali o in FAD, convegni, partecipazioni a manifestazioni varie; indicate anche gli ECM conseguiti (ne servono 150 nel triennio di riferimento);
- non dimenticate di inserire nel dettaglio le vostre esperienze di tirocinio scolastico e di tirocinio universitario e/o post-universitario nell’ambito dell’assistenza sanitaria o socio-sanitaria in struttura o al domicilio, in Italia o all’estero;
- indicate le vostre eventuali esperienze lavorative in ambito sanitario o socio-sanitario;
- indicate le vostre esperienze lavorative o socio-culturali esterne all’ambito sanitario e socio-sanitario;
- indicate le lingue straniere conosciute, ricordandovi di specificare il livello di conoscenza nel parlato, nello scritto e nella comprensione;
- indicate le vostre esperienze informatiche (sistemi operativi, software, siti specialistici, banche date, hardware conosciuti e frequentati);
- indicate, inoltre: cellulare, PEC, e-mail, domicilio per contatti tramite telegramma e/o raccomandata;
- non dimenticate mai di firmare per esteso (ben leggibile) e di datare il CV, indicando anche la città da cui scrivete;
- aggiornatelo costantemente.
Siamo stati esaustivi? In bocca al lupo a tutti.