Rischio cardiovascolare: due nuovi marker segnano un rischio maggiore per ictus e infarti. Lo studio dell’Ut Southwestern Medical Center.
Il rischio cardiovascolare è un fattore molto importante da non sottovalutare nella gestione della nostra salute. Infatti secondo il Ministero della Salute le malattie cardiovascolari sarebbero la causa del 34,8% di tutti i decessi.
A giungere in nostro aiuto è stato il nuovo studio condotto all’Ut Southwestern Medical Center e pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology: sono stati trovati due nuovi marker che evidenziano il rischio cardiovascolare.
Essi sono:
- la sovrabbondanza di lipoproteina: essa è una particella di colesterolo misurabile tramite gli esami ematici, il cut-off è di 50 mg/dl.
- il calcio coronarico che crea dei depositi di placca attorno al cuore, visibile tramite una TAC cardiaca.
Con in loro aumentare questi due marker rappresentano quindi un incremento del rischio di infarto ed ictus. Essi possono essere presenti sia negli anziani che nei giovani, in quest’ultimo caso vi è la necessità di intervenire con percorsi medici appositamente studiati per non incorrere in malattie cardiovascolari già in giovane età.