L’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio è in prima linea nell’emergenza Covid-19.
Nella lotta contro il COVID-19 il Sistema Sanitario Nazionale è messo a dura prova ed è chiamato a curare il nostro Paese. In questo momento l’Italia è divisa tra chi ha il dovere di rimanere al proprio domicilio per ridurre la diffusione del virus e chi a casa non può stare ma è chiamato a fronteggiare il virus in ospedali, cliniche, ambulatori e direttamente sul territorio.
Fra i vari operatori che stanno lavorando, giorno e notte, giocano un ruolo di primo piano le Professioni Sanitarie dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione. Il lavoro di questi giorni di angoscia coinvolge vari operatori a diversi livelli: il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, l’Assistente Sanitario, il Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei luoghi di lavoro, così come i Fisioterapisti e i Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, sono fra le professioni afferenti all’Ordine TSRM e PSTRP maggiormente coinvolte nella gestione dell’emergenza. Con la loro professionalità e competenza aiutano ogni giorno a combattere questo virus, attraverso le analisi biomediche, le radiografie e le TAC del torace, i tamponi naso-faringeo e il controllo della sicurezza dei lavoratori nei reparti ad alto rischio infettivo.
L’Ordine TSRM e PSTRP è stato costituito nel 2018, a seguito dell’entrata in vigore della legge 11 gennaio 2018, n. 3, un unico grande Ordine multiprofessionale che comprende quasi 200mila professionisti sanitari a livello nazionale. L’Ordine TSRM e PSRTP è un Ente di diritto pubblico con personalità giuridica.
“L’Ordine – racconta Diego Catania, presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio – tutela e dà maggiore forza a professioni fino ad oggi non sufficientemente valorizzate, garantisce un controllo sulla qualità delle prestazioni fornite ai pazienti, verifica che i professionisti siano in regola e rispettino il codice deontologico, promuove la formazione continua degli iscritti e si presenta come un nuovo interlocutore nei confronti delle istituzioni pubbliche”.
#RestiamoUniti, ma ad almeno 1 metro di distanza. Per tornare più forti di prima. #FermiamoloInsieme