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Professioni Sanitarie: possibile iscriversi agli Elenchi Speciali fino al 30 giugno. Appello dell’Ordine bolognese.

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L’Ordine delle Professioni Sanitarie di Bologna (O TSRM PSTRP) fa appello ai colleghi che devono ancora iscriversi agli Elenchi Speciali: “avete tempo fino al 30 giugno 2020”.

È previsto per il prossimo 30 di giugno il termine per richiedere l’iscrizione agli elenchi speciali ad esaurimento, dell’Ordine TSRM-PSTRP (ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione).

La moratoria era entrata ufficialmente in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, del decreto milleproroghe il 31 dicembre scorso, allungando così di sei mesi il tempo utile per permettere ai professionisti sanitari, inizialmente non ammessi all’albo di riferimento perché non in possesso del titolo di studio adeguato, di registrare legalmente la loro posizione lavorativa.

La creazione degli elenchi speciali inserita ufficialmente nel decreto del 9 agosto 2019 firmato dall’allora ministro della Sanità Grillo, fu voluta per permettere a chi, entrato nel mondo della sanità nei decenni precedenti con un titolo ai tempi consono, si ritrova oggi a non possedere la qualifica che gli permette di esercitare regolarmente la propria professione.

Riportiamo dunque il comma 2 del suddetto decreto che dichiara quali sono i professionisti iscrivibili a tali elenchi:

a) lavoratori dipendenti di strutture pubbliche, che svolgono o abbiano svolto le attività professionali previste dal profilo della professione sanitaria di riferimento:

1. per un periodo minimo di trentasei mesi, anche non continuativi, negli ultimi dieci anni alla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2018;
2. che siano in possesso di un titolo il quale, all’epoca della prima immissione in servizio, abbia permesso di svolgere o continuare a svolgere le attività professionali dichiarate, in virtu’ di una procedura selettiva pubblica;

b) lavoratori dipendenti di strutture sanitarie e sociosanitarie private, che svolgono o abbiano svolto le attività professionali previste dal profilo della professione sanitaria di riferimento:

1. per un periodo minimo di trentasei mesi, anche non continuativi, negli ultimi dieci anni alla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2018;
2. che siano in possesso di un titolo il quale, all’epoca della prima immissione in servizio o per successive disposizioni nazionali o regionali, abbia permesso di svolgere o continuare a svolgere le
attività professionali dichiarate;
3. che possano dimostrare l’effettivo inquadramento e retribuzione presso una struttura sanitaria o sociosanitaria privata a seguito di assunzione documentata;

c) lavoratori autonomi che svolgono o abbiano svolto le attività professionali previste dal profilo della professione sanitaria di riferimento:

1. per un periodo minimo di trentasei mesi, anche non continuativi, negli ultimi dieci anni alla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2018, documentato:

I. dal possesso di partita I.V.A. fin dall’inizio dell’attività libero professionale e/o la copia dei contratti delle collaborazioni espletate;
II. dalla documentazione fiscale comprovante lo svolgimento dell’attività professionale nel mese di riferimento;
III. da ogni altro eventuale atto utile a dimostrare l’effettivo svolgimento dell’attività professionale dichiarata;

2. che siano in possesso di un titolo il quale, all’epoca dell’inizio dell’attività libero professionale o per successive disposizioni nazionali o regionali, abbia permesso di svolgere o continuare a svolgere le attività professionali dichiarate.
3. Al computo del periodo minimo di trentasei mesi, anche non continuativi, negli ultimi dieci anni, alla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2018, di svolgimento delle attività professionali concorrono, in modo cumulativo, tutti i periodi lavorativi certificati di cui al comma 2, lettere a), b), e c).
4. Resta fermo che l’iscrizione negli elenchi speciali ad esaurimento non produce, per il possessore del titolo, alcun effetto sulla posizione funzionale rivestita e sulle mansioni esercitate, in ragione del titolo, nei rapporti di lavoro dipendente già instaurati alla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2018.
5. L’iscrizione agli elenchi speciali ad esaurimento non preclude ai lavoratori dipendenti pubblici o privati o autonomi, che siano in possesso di titoli e di attività lavorativa idonei, di accedere alle procedure di equivalenza di cui all’art. 4, comma 2, della legge n. 42 del 1999.
6. Una volta conseguita l’equivalenza, l’iscritto all’elenco speciale ad esaurimento potrà iscriversi al relativo albo professionale dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, con conseguente cancellazione dall’elenco speciale.
l’istituzione degli elenchi speciali ha infatti avuto l’intento di preservare migliaia di lavoratori (si calcola 20.000 professionisti) che non
trovandosi nelle condizioni di potersi iscrivere agli albi avrebbero perso il loro lavoro.
Alessandro Beux, Presidente del maxi Ordine delle professioni sanitarie, in un’intervista a “Sanità Informazione” il 10 gennaio 2020, sottolineava che l’obiettivo principale degli elenchi speciali ad esaurimento è regolarizzare la posizione di tutti i soggetti interessati dalle leggi 3/2018 e 145/2018 e dai relativi decreti attuativi.
Si ricorda infatti che dall’entrata in vigore della legge 3/2018, l’iscrizione all’ordine TSRM-PSTRP per i professionisti sanitari interessati è obbligatoria e chi non è regolarmente registrato a tale istituzione è considerabile abusivo e commette un reato ai sensi dell’Art. 348 del Codice Penale.

Le commissioni d’albo dei Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico dell’Ordine TSRM-PSTRP di Bologna intendono pertanto ricordare l’importante scadenza del 30 giugno ai colleghi professionisti che da decreto potrebbero rientrare tra gli iscritti agli elenchi speciali e che al momento non hanno ancora presentato la loro domanda.

Per avere maggiori chiarimenti si rimanda al sito www.bolognatsrm.it e alle pagine dell’albo di riferimento. Si ricorda infatti che ogni ordine provinciale dispone di un sito web fruibile liberamente.

Per iscriversi è necessario accedere al sito www.iscrizioni.alboweb.net, richiedere una nuova domanda di iscrizione all’elenco speciale ad esaurimento ed inserire i documenti necessari.

  • Commissione d’albo dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
  • Commissione d’albo Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico
  • Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione della provincia di Bologna
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