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Presentato Codice Deontologico del Professionista Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico.

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La presentazione del nuovo Codice Deontologico del Professionista Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico. Roma 19 dicembre 2021.

Si è svolto lo scorso 19 dicembre a Roma, presso la sala congressi dell’Hotel H10, l’incontro per la presentazione del Codice Deontologico del Professionista Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico.

All’appuntamento erano presenti Diego Catania, Vice Presidente della FNO TSRM PSTRP, Saverio Stanziale (nella foto di apertura), Componente del Comitato Centrale della FNO TSRM PSTRP nonché Presidente della CdA nazionale dei TSLB, e tutti i componenti della stessa, Francesco Saverio Proia già dirigente del Ministero della Salute e consulente Aran, Antonio Cerchiaro, Consigliere del Comitato Centrale della FNO TSRM PSTRP con delega per l’etica e la deontologia, Laila Perciballi, Consulente legale della FNO TSRM PSTRP, Maria Conforti, Professore associato dell’Università La Sapienza di Roma, i Presidenti delle CdA provinciali, i Rappresentanti delle Associazioni Tecnico Scientifiche AITIC, ANTEL e SITLaB.

In apertura è stato letto da Amalia Magaldi, Segretaria della CdA nazionale TSLB, il messaggio di ringraziamento che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha tributato ai TSLB. “Da sempre i TSLB svolgono una funzione fondamentale, la cui importanza è oggi ancora più evidente per il lavoro prezioso e incessante cui sono stati chiamati a causa della pandemia. In questa giornata, in occasione del Codice Deontologico voglio rinnovare il mio ringraziamento a tutti questi professionisti, per il contributo essenziale ed insostituibile fornito fino ad oggi e con il quale ogni giorno continuano a portare avanti dei servizi chiave per la nostra comunità“.

Subito dopo ha preso la parola Diego Catania che ha portato a tutti i presenti i Saluti della Presidente della FNO TSRM PSTRP, Teresa Calandra, e di tutto il Comitato Centrale, sottolineando quanto la FNO sia vicina alla Professione del TSLB. Inoltre ha ringraziato i convenuti per aver risposto all’invito per un appuntamento cruciale che segna, in modo indelebile, il percorso professionale di tutti i TSLB. Infine ha sottolineato quanto sia stato importante, e continui ad esserlo, il contributo dato dai TSLB e dai TSRM nell’esperienza pandemica.

A seguire Salvatore Distefano, Vice Presidente della CdA nazionale TSLB, ha dichiarato che il precorso fatto fino ad oggi è stato “non sempre agevole” ma possiamo ben sperare perché “abbiamo imboccato la strada giusta”. Prima di cedere la parola a Saverio Stanziale lo ha ringraziato a nome di tutta la comunità dei TSLB.
In seguito ha preso la parola Saverio Stanziale che ha innanzitutto ringraziato tutti i presenti e successivamente ha affermato che “il Codice Deontologico è una rivisitazione dei vecchi Codici, ormai passati poiché c’è un nuovo impianto ordinistico, e questo documento non deve intendersi come un programma politico ma come un modello su cui riflettere ed attingere” poiché “rappresenta noi stessi quello che noi vogliamo indicare agli altri e quello che noi possiamo fare per gli altri” e che occorre riposizionale, anche alla luce dell’attuale pandemia, l’interesse da quello individuale a quello collettivo poiché “non esiste più l’io ma esiste il noi”. Inoltre accennando al PNRR ha sottolineato che bisogna “investire sulle professioni sanitarie e che bisogna farlo partendo dalle risorse umane che sono fondamentali” poiché c’è una forte carenza, di circa 2000 TSLB, nel Sistema Sanitario Nazionale. Nel mondo sanitario in questo momento la carenza di personale è sicuramente sentita e questo aumenta le conflittualità. Continuando ha parlato della grande possibilità di sviluppo della Professione sul territorio poiché “il TSLB deve arrivare in prossimità, al domicilio”. Successivamente ha letto un messaggio del Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha dichiarato che “dobbiamo ripartire da chi questo Sistema ha fatto diventare grande”,“i Professionisti che lavorano anche nei Laboratori”, e che ha dunque riconosciuto ufficialmente il contributo silenzioso dei TSLB. Successivamente sono stati chiamati i rappresentanti delle CdA di Brescia e di Padova, che hanno ricevuto in premio il francobollo delle Professioni Sanitarie, in rappresentanza di tutte le CdA della Penisola, per la risposta che hanno dato i TSLB di queste province, i primi in ordine cronologico a confrontarsi con la pandemia. I sanitari di queste realtà lavorative sono rimasti rinchiusi per giorni nei laboratori senza poter tornare alle proprie case ed hanno contribuito a contrastare in modo veramente efficace il Covid. Infine ha annunciato alla platea, visibilmente emozionato, che, dopo una consultazione con tutte le CdA provinciali, è stata individuata la data del 22 dicembre, che coincide con la data della nascita nell’anno 1964 dell’Antel, la prima associazione professionale dei TSLB, come la giornata nazionale della Professione del TSLB che dovrà essere un’occasione in più per farla conoscere meglio poiché anche questa, come le altre Professioni Sanitarie, rappresenta una missione. La persona assistita è il fulcro di questa missione infatti “la Costituzione Etica della FNO TSRM PSTRP prima e adesso per noi il Codice Deontologico, ci insegnano quanto sia importante la persona assistita. Si dice spesso che “dietro la provetta c’è il Tecnico di laboratorio, ebbene io questo concetto vorrei sfatarlo per avvicinarci sempre più alla persona assistita”.
Successivamente è intervenuto Francesco Saverio Proia, che è stato uno dei ‘padri’ del percorso che ha portato le professioni sanitarie a confluire nell’ordine multialbo TSRM PSTRP, ed ha subito affermato “sono uno di voi che ha contribuito a realizzare quella utopia quasi folle di un Ordine di 19 Professioni. Qualcuno ci avrebbe preso per folli ma la nostra utopia è diventata realtà”. Poi ha aggiunto che la Costituzione Etica è una traccia per tutti e si spera che venga accolta da tutte le Professioni. Inoltre l’avvento del Codice deontologico è stato un passaggio indispensabile per creare un livello omogeneo tra il TSLB e le Professioni Sanitarie “storiche”. Inoltre ha asserito che “la diagnostica nel SSN è una componente fondamentale” poiché è strettamente connessa ad una serie di attività e di servizi indispensabili per la salvaguardia della salute ed una palese dimostrazione la si è avuta con l’attuale pandemia.
A seguire ha parlato Gianluca Signoretti, Componente della CdA nazionale, che ha ribadito quanto sia importante, soprattutto per chi ha vissuto la storia delle associazioni professionali, aver individuato la data del 22 dicembre per “celebrare la Professione del TSLB”, ed oltretutto ha affermato che tale ricorrenza dovrà servire per “celebrare tutti i Colleghi”.
Successivamente con l’intervento, in qualità di moderatrice, di Fulvia Pasi, Componente della CdA nazionale TSLB, cha presentato la prima relatrice, Laila Perciballi, come da programma, sono iniziate le relazioni previste.
Dopo aver preso la parola, Laila Perciballi, Consulente legale e referente per le relazioni con la cittadinanza e la promozione dei valori della FNO TSRM PSTRP, ha parlato della lunga e difficile strada percorsa per la realizzazione della Costituzione Etica. Ha continuato dicendo che uno dei termini più importanti, emerso durante la stesura, è stato “persona”, per identificare il lato umano del professionista sanitario e del paziente in cerca di salute. Successivamente ha precisato che i principi ai quali si è fatto riferimento ovvero quelli dell’universalismo, dell’uguaglianza e della solidarietà, devono essere un punto di riferimento nell’agire quotidiano. Inoltre ha aggiunto che la Costituzione Etica è stata scritta in modo “semplice e breve affinché sia di facile comunicazione”. Subito dopo ha elencato le parole chiave che sono state il filo conduttore durante la sua realizzazione: persona, responsabilità, salute, relazione, informazione, consenso, multiprofessionalità, competenza, riservatezza e segreto professionale, equità. Poi ha continuato dicendo che la Costituzione Etica è l’unico documento al mondo che accomuna 19 Professioni Sanitarie e che i benefici che ne derivano si rifletteranno su tutto il SSN ed i Professionisti che lo compongono. Infine ripetendo le parole di Saverio Stanziale aggiunto che “il Codice della professione segue i dettami etici della Costituzione Etica della FNO TSRM PSTRP che riconosce il TSLB come Professionista Sanitario e come persona, riconosce al cittadino il diritto alla cura universale, riconosce una politica sanitaria inclusiva, riconosce la società, riconosce nella scienza e nella prevenzione l’arma più efficace, tenendo conto delle raccomandazioni espresse nelle linee guida e nelle buone pratiche”.
La relazione successiva è stata quella di Antonio Cerchiaro, che nelle prime battute, usando le parole di Papa Francesco, ha dichiarato “non è importante occupare spazi ma avviare processi”. Ha sottolineato che dalla Legge 3/2018, che ha cancellato definitivamente le parole “arte ausiliaria” dal profilo professionale, è partito tutto l’iter che ha dato alla luce la Costituzione Etica assieme ai Codici Deontologici delle Professioni Sanitarie e che ora è indispensabile il supporto delle CdA nazionali e provinciali che, con il supporto delle Commissioni deontologiche territoriali, devono divulgare, far conoscere questa grande opera ai Colleghi ed ai Cittadini. Per la professione del TSLB i codici deontologici precedenti, riconducibili alle associazioni professionali, erano due e finalmente, dopo un lavoro di revisione e sintesi, si è giunti ad averne solamente uno. A questo punto occorre andare oltre e unificare i codici deontologici di tutte le professioni “legandoli ad un unico filo conduttore, che è quello della Costituzione Etica e successivamente farli conoscere in modo capillare su tutto il territorio italiano”.
Nell’intervento successivo ha preso la parola Clemente Santonastaso, Componente della CdA nazionale TSLB con delega alla revisione del Codice Deontologico, che, dopo il ringraziamento tributato a Saverio Stanziale ed a tutta la CdA nazionale TSLB, ha espresso la sua soddisfazione e la sua emozione dovute in particolar modo ai ricordi suscitati dalle foto, viste durante il video iniziale di presentazione dell’evento, che hanno rievocato i momenti vissuti durante i percorso della vita associativa che hanno portato al raggiungimento dei risultati odierni. In seguito ha dichiarato “se oggi si è giunti a diversi traguardi lo dobbiamo alle nostre radici ed alla nostra storia, e occorre fare tesoro di ciò che c’è stato per raccogliere le sfide che ci attendono”. A seguire è stato proiettato il video nel quale vengono trattati, dai TSLB, i dieci punti cardine, contenuti nella Costituzione Etica, che sono stati fonte d’ispirazione per la stesura del Codice Deontologico: “Persona” Clemente Santonastaso, “Salute” Chiara Fantini, “Responsabilità” Angelo Ricotta, “Relazione” Mauro Mancini, “Informazione” Lorenzo Mennella, “Competenza” Danilo Pennetta, “Consenso” Norma Agnese Saletta, “Multiprofessionalità” Marina Foroni, “Equità” Marina Bertolini, “Privacy” Luigi Colitto.
A seguire è intervenuta Maria Conforti che, dopo i ringraziamenti per l’invito ricevuto, ha parlato dei principi bioetici del Codice Deontologico: l’autonomia del paziente, la beneficità del curante, l’equità e la giustizia. Poi ha aggiunto che “la Bioetica è una civile conversazione tra persone che sono spesso portatrici di valori diversi ed è solo dalla riflessione comune che può nascere il suo pensiero”. Continuando ha aggiunto quanto sia difficile a volte attenersi al valore dell’autonomia del paziente anche e soprattutto a causa della sua scarsa pazienza. In seguito ha parlato della beneficialità e della normaleficità sottolineando che rappresentano un obbligo per il Professionista Sanitario. Infine ha affrontato i punti “dell’equità, che non è eguaglianza, e della giustizia che dovrebbe essere la rimozione delle cause che impediscono l’equità”. Il rispetto di questi ultimi due punti deve valere “non solo nella relazione con il paziente singolo, per superare eventuali discriminazioni, ma occorre lavorare in generale per assicurare una equità efficace e garantire la giustizia”. Concludendo ha affermato che “la Bioetica serve a situarsi nello spazio, perché i valori cambiano con il variare delle geografie, e che non si deve perdere di vista la storia poiché è fondamentale per tutti i Professionisti Sanitari in quanto fornisce una chiave identitaria”.
Dopo l’ultima relazione è intervenuto Paolo Casalino, Presidente della CdA TSLB di Roma, per consegnare a Maria Conforti il Codice Deontologico. Inoltre lo stesso ha dichiarato “questo appuntamento è la consacrazione di tutto il lavoro che è stato fatto per la Professione. La valorizzazione della stessa è stato un percorso difficile e c’è ancora tanta strada da fare”. Ha poi aggiunto che la Professione, a cui tiene moltissimo, gli ha dato tanto permettendogli di diventare Dirigente delle Professioni Sanitarie e portandolo ad essere, oltretutto, forse l’unico TSLB con un incarico di responsabilità di un centro Hub vaccinale.
In seguito è intervenuta Norma Agnese Saletta, Componente della CdA nazionale TSLB con delega alla revisione del Codice Deontologico, che dopo i ringraziamenti ha asserito che “l’aggiornamento del Codice deontologico è importante perché permette di integrare le nuove competenze ed autonomie del professionista. Il Codice Deontologico rappresenta quello che siamo e che facciamo ed ha a che fare con i valori, i principi e la coscienza di ciascuno e può rappresentare la chiave interpretativa della Professione per capire quali sono i suoi aspetti fondamentali e comprendere la sua identità”. In seguito ha aggiunto che il Codice Deontologico è stato aggiornato dalla Commissione Deontologica, voluta dalla CdA nazionale TSLB, costituita da Norma Agnese Saletta, Clemente Santonastaso, Marina Bertolini, Marina Foroni, Mauro Mancini, Danilo Pennetta ed Angelo Ricotta. Poi ha spiegato che si è partiti dai due codici pregressi per fare un lavoro di sintesi e di armonizzazione alla luce della nuova Costituzione Etica, fonte d’ispirazione per il suo contenuto di principi valoriali, e delle nuove competenze professionali. Infine ha ringraziato Saverio Stanziale, che ha voluto fortemente il Codice Deontologico. Per il supporto ricevuto i ringraziamenti invece sono andati a Laila Perciballi, Antonio Cerchiaro, le CdA provinciali TSLB, ed al gruppo di Coordinamento della Revisione del Codice Deontologico della FNO TSRM PSTRP, che sta tracciando i valori comuni di tutte le Professioni Sanitarie. In chiusura ha proposto di donare agli studenti, durante le sessioni di Laurea dei TSLB, una copia del Codice Deontologico.
Successivamente, a seguito della proposta lanciata da Salvatore Distefano di poter studiare il Codice Deontologico durante il percorso universitario, è stata chiamata Tiziana Galai, TSLB Vice Presidente della Commissione Nazionale del Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico appartenente alla Conferenza Permanente delle Professioni Sanitarie, che è stata premiata, con un Codice Deontologico simbolico, da Andrea Tandelle, Consigliere della CdA nazionale TSLB, ed ha portato i saluti del Prof. Vincenzo Petrozza, Presidente della Commissione. La Galai ha espresso anche i suoi ringraziamenti per essere stata invitata e si è complimentata per il lavoro fatto nella stesura del Codice Deontologico assicurando il suo supporto nella diffusione dello stesso nell’ambito dei Corsi di Laurea perché è fondamentale per il futuro lavorativo dei nuovi Professionisti.
In chiusura ha ripreso la parola Saverio Stanziale, sottolineando che a partire dal prossimo anno occorrerà strutturare la giornata del 22 dicembre per celebrarla nel migliore dei modi ed ha aggiunto come le emozioni sono state il filo conduttore dell’evento accomunando tutti i presenti. Inoltre ha sottolineato che è stato necessario compiere un grande lavoro negli anni passati per giungere a questo risultato che vedeva nell’Ordine la prima tappa. Concludendo ha dichiarato che “oggi è un giorno di partenza e non di ripartenza anche se la storia è importante”.

Vincenzo Palumbieri – Presidente nazionale SITLaB

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