Indennità accessoria pronto soccorso. Fnopo: «giusto riconoscimento per tutti i professionisti sanitari che operano a tutela e salvaguardia della salute dei cittadini».
«La previsione di una indennità accessoria per tutti i professionisti sanitari che quotidianamente affrontano i rischi e lo stress del lavoro nei pronto soccorso, oltre ad essere un’ottima notizia, costituisce un atto di giustizia in quanto finalmente equipara tutti coloro che sono coinvolti nella tutela della salute dei cittadini. “Bene ha fatto, dunque, il ministro della Salute Roberto Speranza a coinvolgere tutti i professionisti sanitari impegnati in prima linea, ancor di più se si considera l’attuale situazione in cui si fronteggiano i contagi da Covid19, i cui numeri per fortuna sono più contenuti rispetto al passato», affermano i vertici nazionali FNOPO.
«Il ruolo e l’impegno delle ostetriche/i in tutti i setting assistenziali continua a essere fondamentale per garantire la salute delle donne, sia nella prevenzione sia nella gestione del periodo perinatale. Sebbene l’emergenza non sia ancora finita, e dunque sia necessario continuare ad adottare tutte le previste misure di protezione, inclusa l’opportuna vaccinazione, è importante iniziare a dare dei segnali di piccola ripresa e di fiducia, soprattutto ai professionisti che con dedizione e impegno assistono quotidianamente i pazienti.
L’auspicio è che oltre alla indennità accessoria si inizi a programmare concretamente un adeguato potenziamento della presenza dei professionisti sanitari per garantire a tutte/i il diritto alla salute», conclude il Comitato centrale FNOPO.
