histats.com
mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeProfessioni SanitarieLa Radioterapia: tipologie e tecniche radioterapiche, iter diagnostico e figure professionali coinvolte.

La Radioterapia: tipologie e tecniche radioterapiche, iter diagnostico e figure professionali coinvolte.

Pubblicità

La Radioterapia è una branca medicale che fa uso di radiazioni ionizzanti a scopo terapeutico.

Le radiazioni vengono convogliate contro la massa tumorale in modo tale da danneggiare la capacità delle cellule dannose di moltiplicarsi.

L’efficacia della radioterapia sta nel fatto che la maggior parte delle cellule tumorali non sono in grado di riparare i danni e muoiono, mentre la maggior parte delle cellule normali riparano i danni e sopravvivono.

Quindi la radioterapia è in grado di provocare la necrosi, ovvero la morte delle cellule tumorali attraverso l’utilizzo di radiazioni ionizzanti.

La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia prodotte da specifiche apparecchiature chiamate Linac.

La storia della radioterapia può essere ricostruita a partire dai primi esperimenti realizzati subito dopo la scoperta dei raggi x (avvenuta nel 1985).

Emil Grubbe è stato forse il primo medico ad utilizzare i raggi x per curare il cancro.

Uno sviluppo consistente della radioterapia si è avuto nella prima parte del 1900, con la scoperta della radioattività di elementi come il radio da parte del premio nobel, Marie Curie.

Infatti le scoperte alla base della tecnica radioterapica sono state rese possibili grazie agli studi di Rontgen (1895), Becquerel (1896) e Marie Curie (1898).

Al primo dobbiamo la scoperta dei raggi x, al secondo lo studio della radioattività dell’uranio, e ai due coniugi la scoperta di elementi radioattivi come il polonio e il radio.

La radioterapia ha compiuto passi da gigante, limitando il più possibile l’esposizione alle radiazioni.

Infatti grazie alla moderna radioterapia che si avvale di alte energie dei fasci di radiazioni ionizzanti, meno lesive sull’organismo e più efficaci sulle cellule tumorali, si è ridotta notevolmente l’esposizione alla radiazioni ionizzanti, prestando la massima attenzione alla sicurezza dei pazienti.

La radioterapia può essere eseguita con diversi obiettivi:

  • a scopo radicale: per la cura di alcune patologie tumorali in sostituzione dell’intervento chirurgico. Ha lo scopo di eliminare completamente il tumore;
  • a scopo pre-operatorio: per ridurre al minimo le dimensioni del tumore al fine di consentire l’intervento chirurgico. si parla in questo caso di radioterapia neo-adiuvante;
  • postoperatoria o adiuvante: viene prescritta per evitare una recidiva dopo intervento chirurgico oppure dopo un trattamento chemioterapico;
  • intra-operatoria detta anche IORT: consiste nella somministrazione di una dose di radiazioni nel corso dell’intervento chirurgico di asportazione del tumore;
  • radioterapia corporea totale TBI: tipo di radioterapia eseguita in pazienti affetti da linfomi, leucemie, che devono sottoporsi a trapianto di cellule staminali o di midollo osseo;
  • a scopo palliativo: per ridurre la sintomatologia dolorosa.
    la tipologia di radioterapia prescritta dall’oncologo dipende da diversi fattori: tipo di tumore, dimensioni del tumore, posizione del tumore, vicinanza del tumore a tessuti sani sensibili alle radiazioni, percorso che le radiazioni devono percorrere nell’organismo, stato di salute, età e altre patologie.

E’ possibile distinguere diversi tipi di radioterapia:

Radioterapia esterna.

Viene somministrata nella maggior parte dei casi sotto forma di fasci di fotoni attraverso un’apparecchiatura definita acceleratore lineare o Linac, che utilizza l’elettricità per formare un fascio di particelle subatomiche accelerate.

Uno dei principali tipi di radioterapia più usato è la conformazionale (3DCRT).

Utilizza un acceleratore lineare modellato da un collimatore multi lamellare. Fornisce una distribuzione della dose ai tumori, risparmiando le strutture normali circostanti.

La radioterapia ad intensità modulata (IMRT), che utilizza migliaia di minuscoli dispositivi, detti collimatori, per dare forma al singolo fascio di radiazioni.

Lo scopo della IMRT è quello di aumentare la dose di radiazioni nelle zone da trattare e ridurre l’esposizione nelle zone sensibili dei tessuti circostanti.

La radioterapia guidata di immagini (IGRT), tecnica durante la quale vengono riprese diverse immagini (TC, RM) durante la seduta, per verificare la posizione del tumore e migliorare la precisione e l’accuratezza.

Tomotarapia è una forma di IMRT guidata di immagini (IGRT).
L’apparecchiatura è un ibrido tra un dispositivo per la TC e uno per la radioterapia esterna. La tomoterapia permette un irradiazione più selettiva del tumore, un maggior risparmi dei tessuti sani adiacenti alla zona da trattare oltre che alla possibilità di trattare contemporaneamente durante la stessa seduta, una o più sedi anatomiche.

Radiochirurgia stereotassica (gamma knife) può somministrare una o più dosi elevate di radiazioni a un tumore molto piccolo.

La radiochirugia stereotassica può essere usata solo per curare i tumori piccoli con contorni ben definiti, come ad esempio: tumori cerebrali, dove può essere usata una maschera o un altro dispositivo che immobilizza il paziente durante la seduta.

Terapia protonica, può essere somministrata mediante fasci di protoni, cioè particelle cariche positivamente.

Radioterapia interna o brachiterapia.

Nella radiotrapia interna le radiazioni vengono emesse da una sorgente radioattiva, che si trova all’interno dell’organismo del paziente.

Può essere suddivisa in: endocavitaria, endoluminale, endovascolare e interstiziale.

Nella brachitarepia gli isotopi radoiattivi sono sigillati in semi, che sono impiantati nel paziente attraverso siringhe o cateteri.

Radioterapia sistemica.

Attraverso la radioterapia sistemica la sostanza radioattiva viene somministrata al paziente per via orale o tramite flebo.

Iter del paziente: Prescrizione da parte dell’oncologo.

Il paziente si reca al centro per una prima visita con il radioterapista.

Dopo che lo specialista avrà dato adesione a procedere al trattamento radioterapico verrà eseguito il tratment planning radioterapico, che consiste nell’insieme di procedure di preparazione e di impostazione di un trattamento radioterapico.
TC di centratura, simulazione, identificazione del volume da irradiare, realizzazione di tatuaggi definitivi, calcolo della dose con valutazione dei tempi di esposizione, esecuzione della terapia.

Figure coinvolte nel reparto di radioterapia.

Medico Radio-Oncologo è lo specialista che si occupa della cura dei tumori utilizzando le radiazioni ionizzanti a scopo terapeutico,

Fisico Medico che si occupa sia degli aspetti fisici, sia del corretto funzionamento delle apparecchiature, Tecnico Sanitario di Radiologia Medica che si occupa della somministrazione dei singoli trattamenti sulla base delle indicazioni del Radio-oncologo e fisico medico.

E’ responsabile delle procedure preparatorie e della verifica del corretto posizionamento del paziente, nonché della riproducibilità del trattamento e Infermiere.

La radioterapia riveste un ruolo fondamentale nella lotta alle patologie tumorali ed i continui sviluppi tecnologici hanno ridotto notevolmente i rischi verso il paziente.

Lo scopo della radioterapia è quello di rallentare, e nella migliore ipotesi bloccare, la crescita e la diffusione cellulare che caratterizzano lo patologie tumorali.

Dott. Vincenzo Grimaldi
Dott. Vincenzo Grimaldihttp://wwwassocarenews.it
Vincenzo Grimaldi è un Tecnico Sanitario di Radiologia Medica con la passione per la ricerca, per la lettura e per la scrittura.
RELATED ARTICLES

1 commento

Comments are closed.

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394