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martedì, Marzo 19, 2024
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Fisioterapista porta Azienda in tribunale: mi devono 20 mila euro!

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Un fisioterapista di Milano ha deciso di avviare azioni legali contro l’Azienda per cui ha lavorato per oltre quindici anni: gli devono oltre 20mila euro!

Era il 1 giugno 2019 quando Mario, fisioterapista del sud ma di adozione milanese, ha raggiunto finalmente la meritata pensione. Adesso, dopo quasi un anno, ha deciso di portare in tribunale l’Azienda dove lavorava: ce lo racconta in questa intervista!

Mario, dopo tantissimi anni, finalmente la pensione: come inizia la storia che ci stai raccontando?

Inizia qualche giorno prima del primo giugno, verso la fine di Maggio. Sono chiamato in direzione della mia Azienda, un noto centro di riabilitazione privato. Mi viene chiesto se, vista l’entità del mio tfr potevamo accordarci sulle modalità e data di versamento. La cifra finale era di 21mila euro, maturati in quindici anni di lavoro in struttura.

Acconsento, pur sapendo della larga disponibilità economica dei miei datori di lavoro. Mi viene pertanto proposto di dividere in due tranche: una a settembre 2019 e una a gennaio 2020.

Passata l’estate, inizia l’autunno e si arriva a Settembre. Cosa succede alla scadenza?

Il 30 Settembre, data fissata, nessuna notizia dei soldi. Aspetto qualche giorno, passa il fine settimana e anche quella dopo. Il 10 Ottobre chiamo l’ufficio amministrazione e mi dicono che il pagamento è bloccato. Decido quindi di andare di persona in direzione a pretendere una risposta migliore.

Mi dicono che ci sono stati alcuni problemi e mi si chiede di spostare la data al 15 dicembre, lasciando invece inalterata la data di metà gennaio. Accetto infastidito.

15 dicembre 2020. Arriva il pagamento.. o no?

Esattamente, non arriva niente. Ritorno in direzione e mi dicono che ci sono dei fondi bloccati che pensavano di riuscire a sbloccare. Ovviamente questo non mi interessa, ci accordiamo per 15mila euro a metà gennaio ed il resto a metà marzo. Inutile dire che arriviamo a metà gennaio senza bonifico alcuno.

Cosa hai fatto a questo punto?

Io avevo già interpellato un legale per settembre, senza impegno perchè è il legale di mia sorella.

Arrivati a fine gennaio anche lui mi ha consigliato di intraprendere causa legale, visto che nel contratto sono specificati dei termini mai rispettati, oltre agli accordi che abbiamo preso per andargli incontro.

Mi viene detto che ci sono alte possibilità di vincere la causa ma staremo a vedere. Al momento della lettera del mio avvocato speravo si potesse arrivare ad un accordo ma non ho ricevuto nessuna telefonata. Mi rimane addosso una grande delusione che non cancella però quindici anni in cui sono stato abbastanza bene a lavorare con loro.

Grazie per il tuo racconto e buona fortuna per la tua vicenda legale!

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