Il nome dato all’evento non rispecchia le Professioni Sanitarie, ma solo i Medici. Beux propone indicazione alternativa.
Ieri, 28 maggio, la 1ª Commissione permanente – Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell’Interno, ordinamento generale dello Stato e della Pubblica amministrazione – ha approvato il disegno di legge che istituisce la Giornata dei camici bianchi, “quale momento per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio del personale medico, sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Coronavirus nell’anno 2020”.
L’iniziativa è lodevole- commenta Alessandro Beux, Presidente Federazione Nazionale TSRM PSTRP- la sua denominazione certamente da modificare, perché evoca e rimanda solo a una o poche delle professioni impegnate nel contrasto della pandemia da SARS-CoV-2, tutte interessate da importanti conseguenze psico-fisiche e vittime. A ognuna di loro va il doveroso riconoscimento istituzionale e sociale, con una denominazione appropriata alle intenzioni dei proponenti.
Suggeriamo di modificare la denominazione in Giornata delle professioni socio-sanitarie- conclude Beux.