Emergenza Coronavirus. “235.000 volte grazie”. È quanto afferma a nome del maxi ordine delle Professioni Sanitarie, Alessandro Beux, alla notizia della petizione per medaglia d’oro ai colleghi deceduti per Covid-19.
“Vorrei ringraziare chi sta dando voce e volto ai professionisti sanitari che sono impegnati nella battaglia contro il Covid 19” -commenta Alessandro Beux, Presidente della FNO TSRM e PSTRP.
“Ringraziamo a nome dei 235 mila iscritti ai nostri 19 albi i promotori e i firmatari della petizione volta a chiedere la Medaglia d’oro al Merito della Sanità pubblica per i professionisti afferenti alle Federazioni nazionali degli Ordini dei Medici e Odontoiatri, degli Infermieri e dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. È un’iniziativa meritoria, che finalmente da un legittimo riconoscimento al sacrificio dei nostri professionisti sanitari che quotidianamente stanno combattendo il Covid-19” – continua Alessandro Beux.
“Stiamo parlando dell’appello, lanciato ieri in occasione della Giornata Mondiale della Salute, dall’associazione 6000 sardine con una petizione su Change.org (http://chng.it/FkjMjWTC), rivolto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Ministro della salute, Roberto Speranza.”
“Nella petizione – spiega Beux – si chiede di aprire l’iter previsto dall’art. 87 della Costituzione per l’assegnazione della Medaglia al Merito della Sanità Pubblica alla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO), alla Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni infermieristiche (FNOPI) e alla Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, delle riabilitazione e della prevenzione (Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP), facendo menzione anche ai benemeriti, ossia coloro che hanno perso la vita per il bene degli altri.”
“Ci auguriamo che l’iniziativa dell’associazione 6000 Sardine possa contribuire a dare voce ai nostri iscritti e alle loro famiglie” – conclude.