Fabbricato con oggetti riciclati, battezzato con il nome “Delta”, come la variante.
In Indonesia, alle prese con una grave ondata di Covid-19, c’è un ingegnoso robot fabbricato con oggetti riciclati che consegna cibo e beni di prima necessità al villaggio confinato di Tembok Gede, nella provincia di Giava Orientale. Non a caso è stato battezzato con il nome Delta, quello della variante che sta mettendo in ginocchio il Paese asiatico e molte altre nazioni nel mondo, come a significare che dalla crisi possono anche nascere innovazioni importanti per l’umanità.
Il buon samaritano.
Il robot, che il New York Times ha chiamato “Buon Samaritano”, di colore bianco e viola, è stato ideato da un gruppo di ingegnosi residenti locali per venire in aiuto a chi è confinato a casa, contagiato dal Covid.
Per la sua testa hanno utilizzato un vecchio cuociriso mentre il busto non è altro che un televisore in disuso, le braccia sono tubi in Pvc e la voce di Delta è quella della moglie di uno dei suoi ideatori, Aseyan, un leader comunitario.
Nell’effettuare le sue consegne, il volonteroso robot si rivolge a tutti con toni gentili e d’incoraggiamento, salutando i pazienti in quarantena con un “Assalamualaikum” (“che la pace sia con te”) e augurando loro una “pronta guarigione”. Delta almeno una volta a settimana sanifica tutte le strade per le quali transita.
Il robot è radiocomandato a distanza, fino a 200 metri, ma i suoi ideatori stanno lavorando sodo per ampliare il suo raggio di azione, azionandolo tramite smartphone con una buona connessione internet.
[…] Un robot consegna cibo ai malati di Covid in un villaggio isolato. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]