Pasticcio quarta dose: alcuni pazienti l’hanno già ricevuta nonostante il dietrofront dell’Aifa. La denuncia degli Infermieri e Medici dell’Hub Valentino di Torino.
Pasticcio quarta dose: nel turbinio di cambio versione, qualcuno l’ha già somministrata.
Succede in Piemonte dove il personale dell’Hub Valentino (situato al bellissimo parco affacciato sul Po) ha segnalato l’avvenuta somministrazione della quarta dose in alcuni pazienti.
Come è potuto accadere?
A inizio gennaio la Regione Piemonte aveva interpellato il Ministero con una richiesta di chiarimento rispetto alla campagna per la quarta dose.
La risposta arrivata faceva riferimento alla circolare 41416-14 del settembre 2021: “I soggetti che rientrano nelle categoria specificate nella predetta circolare, a distanza minima di 28 giorni dalla seconda dose, ricevono una dose addizionale e tale schedula, ovviamente solo per i soggetti a rischio, si configura come ciclo primario “.
Quindi, proseguiva la nota ministeriale “per tali soggetti è indicata anche la successiva somministrazione di una dose di richiamo a distanza di almeno 120 giorni dal completamento del ciclo primario, ovvero dalla dose addizionale”.
Da qui l’avvio della convocazione e delle somministrazioni. Proprio ieri quindi le Aziende Piemontesi avevano iniziato la campagna a favore di 58.000 pazienti fragili.
Nonostante gli stop perentori, si apprende che un numero da definire ha già ricevuto la propria quarta dose.
Un “malinteso” come hanno affermato dal Ministero, che non causa comunque nessun tipo di danno alla salute: la quarta dose è stata soppressa in virtù del richiamo autunnale anno dopo anno. Una scelta sulle stime di efficacia, non di sicurezza clinica.
