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venerdì, Marzo 29, 2024
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OSS aggredita in ospedale da badante notturna, Infermiera nei guai

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Partita la denuncia per aggressione verbale e fisica

Operatrice Socio Sanitaria denuncia badante notturna rea di averla spintonata e schiaffeggiata: rischia l’infermiera in turno per averne permesso la presenza in reparto!

Il nostro articolo riguardo la problematica delle badanti notturne in ospedale (leggi qui!) ha scoperchiato un vaso di pandora come mai successo nella storia della stampa sanitaria: ancora una volta toccare il nervo scoperto dei lavoratori protagonisti della salute ha portato dibattito e confronto, oltre ai soliti sterili servizi di cronaca o approfondimento.

Ci arriva in particolare la lettera di Antonella, operatrice socio sanitaria di un’azienda veneta che ha intrapreso un percorso legale dopo essere stata strattonata, schiaffeggiata e spinta a terra da una di queste badanti. Ecco la sua storia, pubblicata!

Gentile redazione,

leggo con piacere che avete sollevato la questione badanti notturne. Vi informo dei fatti a me successi nella notte tra il 31 gennaio e 1 febbraio di questo anno.

Mi trovavo di servizio nel reparto di medicina dell’ospedale di ******** (censura necessaria ai fini di tutelare l’immagine dell’azienda sanitaria) quando durante il giro pannoloni trovo una signora sulla sedia accanto al letto con le pantofole.

Erano le 23 passate e la invito a uscire ma lei dice di avere permesso dell’infermera. Allora mentre chiamo la collega e lei mi risponde di essere al corrente, la signora si alza e viene faccia a faccia a dire che non devo disturbarla perchè sta lavorando e che io nel pubblico non so cosa sia il lavoro.

Cercando di parlarle mi trovo con le sue mani alla casacca e mi strattona forte che se ero distratta potevo anche cadere a terra.

Mi stacco da lei e mi tira uno schiaffo. Mentre interviene la collega prendo pure una spinta e mi trovo davvero per terra stavolta.

Interviene il medico che ha sentito le urla della signora. Lui la manda fuori reparto.

La mia storia prosegue poi legalmente grazie al mio avvocato che mi sta sostenendo. In particolare non trovo giusto che la collega abbia permesso che lei rimanesse oltre orario e che neanche informasse gli altri di questo.

Queste persone come avete scritto sono di ingombro per chi lavora davvero nei reparti.

Grazie per la pubblicazione.

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