Ospedali chiudono sempre più servizi: un gruppo di cittadini ha portato la questione direttamente in consiglio regionale!
Cittadini che non vogliono rinunciare al loro diritto di cura.
Succede a Fabriano, nelle Marche, dove l’Ospedale Profili ha visto pian piano la rinuncia di diversi servizi. L’ultimo in ordine temporale è quello della psicoterapia. Ed il vaso, già colmo, ha strabordato.
“Il ministero della Salute ha stabilito che l’assistenza psicologica è un servizio irrinunciabile per la salute dei cittadini. Esistono situazioni personali per le quali il bisogno di aiuto psicologico si equipara a quello che si riceve in pronto soccorso perché tante sono le problematiche comportamentali e di personalità che espongono i soggetti a situazioni di forte rischio per la propria salute fisica e psichica. Eppure, nel nostro ospedale non è più così. Il servizio di psicoterapia negli adulti è stato sospeso per mancanza di personale. Così è stato tranquillamente riferito” si legge nella presa di posizione del comitato dei cittadini.
Oltre al reparto ci sono problemi riguardo la farmacia vicino l’ospedale che a causa dei tagli resta aperta soltanto 2 ore al giorno.
“Bisogna dire basta con questa politica che sta togliendo un reparto alla volta, un servizio alla volta al nostro ospedale. È una vergogna.” la forte chiusura del comitato.
Il caso è arrivato in Consiglio Regionale, grazie all’attività di rappresentanza della consigliera Elena Leonardi che si è fatta portavoce del problema. All’interrogazione, però, la risposta dell’assessore regionale sembra non aver dato i frutti sperati.
La stessa consigliera racconta alla stampa che “Per l’amministrazione regionale il servizio della Farmacia territoriale di Fabriano è ottimo e soddisfa pienamente tutti, non intendono cambiarlo e non c’è, a loro dire, un obbligo normativo sulle aperture“.